Ucciso a colpi di pistola a Bergamo, c'è un fermo: chi è il presunto killer del 42enne
42enne ucciso a colpi di pistola a Pontirolo Nuovo, in provincia di Bergamo: fermato il presunto killer
Lite per questioni familiari finisce in tragedia a Pontirolo Nuovo, comune di quasi 5mila abitanti in provincia di Bergamo. La situazione è precipitata in un capannone. A un certo punto è spuntata una pistola: due colpi hanno raggiunto Roberto Guerrisi che è morto. L’uomo stava litigando con un gruppo di cinque o sei persone dalle quali si era recato dopo che sua figlia, fidanzata con uno di queste ultime, le aveva raccontato di aver subito maltrattamenti. Per l’omicidio è stato fermato un uomo di 58 anni, Rocco Modaffari.
- Bergamo, durante la lite spunta una pistola: un morto, fermato il presunto killer
- La figlia della vittima aveva riferito di aver subito maltrattamenti dal fidanzato
- Le testimonianze
Bergamo, durante la lite spunta una pistola: un morto, fermato il presunto killer
Rocco Modaffari è stato fermato per l’omicidio di Roberto Guerrisi, residente a Boltiere.
L’uomo arrestato, riferisce LaPresse che ha consultato fonti investigative, è lo zio del fidanzato di una delle figlie di Guerrisi. Sul caso indagano i carabinieri.
La zona in cui è avvenuto l’omicidio
La figlia della vittima aveva riferito di aver subito maltrattamenti dal fidanzato
Secondo quanto emerso fino ad ora, il 42enne si sarebbe presentato a Pontirolo per aver un colloquio con la famiglia del fidanzato di una delle sue tre figlie.
La ragazza gli aveva confidato di aver subito maltrattamenti dal compagno. Guerrisi aveva voluto saperne di più. Per questo si era recato dai parenti del fidanzato della figlia.
Dopo una breve lite, Guerrisi sarebbe tornato a Boltiere e si sarebbe presentato una seconda volta a Pontirolo, stavolta accompagnato da alcuni suoi parenti.
Le testimonianze
La tragedia è avvenuta intorno alle 14:40 del 28 dicembre. Alcuni testimoni hanno spiegato di aver notato un gruppo di circa sei persone discutere nel piazzale di una ditta che si occupa di riparazione, vendita e noleggio di automobili.
Ad un certo punto, si sono uditi due colpi di pistola. Guerrisi è stato colpito alla faccia e al torace e, dopo aver percorso circa 30 metri, si è accasciato a terra.
L’allarme lanciato al numero unico per le emergenze è scattato alle 14:47. Sul posto sono giunte l’automedica da Bergamo e l’ambulanza della Croce Bianca di Boltiere. Purtroppo per il 42enne non c’era più nulla da fare.
Il cadavere è stato poi trasportato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Nei prossimi giorni sarà effettuata l’autopsia.