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Suor Anna Donelli torna libera, domiciliari annullati dopo l'inchiesta sulla 'ndrangheta: di cos'era accusata

Il tribunale ha ufficialmente annullato gli arresti domiciliari per suor Anna Donelli: era stata accusata di collegamenti con la 'ndrangheta

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Suor Anna Donelli torna in libertà: era stata arrestata lo scorso dicembre a seguito di un’inchiesta antimafia condotta dalla Procura di Brescia. La volontaria, da anni operante nelle carceri bresciane, era accusata di coinvolgimento con la ‘ndrangheta. Il tribunale del Riesame ha annullato gli arresti domiciliari per la suora, che si è sempre dichiarata innocente durante gli interrogatori.

Suor Anna Donelli torna libera: di cosa era accusata

Sono trascorsi 25 giorni dall’imposizione degli arresti domiciliari per suor Anna Donelli.

La Direzione distrettuale antimafia di Brescia aveva accusato la religiosa per un presunto collegamento con la ‘ndrangheta.

suor anna donelli 'ndranghetaFonte foto: ANSA

L’arrivo di suor Anna Donelli al tribunale di Brescia per l’interrogatorio con il Gip

In dettaglio, suor Donelli, che da anni svolge attività di volontariato in carcere, sia a Brescia che a Milano, era stata accusata di profittare del suo incarico di tipo spirituale che, di fatto, le consentiva l’accesso alle strutture detentive.

In questo modo, secondo l’accusa, la religiosa avrebbe garantito dei collegamenti tra i detenuti e le associazioni mafiose locali all’esterno delle strutture penitenziarie.

I presunti legami con la ‘ndrangheta

L’accusa, per suor Anna Donelli, era dunque quella di concorso esterno in associazione mafiosa. E, accusata di aver svolto il ruolo di intermediaria, era stata arrestata dalla Dda di Brescia lo scorso 5 dicembre.

In particolare, la suora è stata incolpata di aver favorito la ‘ndrangheta e i capi Stefano e Francesco Tripodi, portando nelle carceri messaggi e ordini per loro conto. A far scattare l’arresto, un’intercettazione nella quale i Tripodi hanno definito la religiosa “una di noi”. L’intercettazione avrebbe suggerito quindi un legame tra la religiosa e la cosca.

Durante gli interrogatori, suor Anna Donelli si è sempre dichiarata innocente. In particolare, durante l’interrogatorio di garanzia, durato circa due ore, la religiosa ha rigettato tutte le accuse a suo carico.

La decisione del tribunale

Il Gip del tribunale di Brescia aveva rigettato la richiesta dell’avvocato di suor Anna Donelli per l’annullamento dei domiciliari.

È stato necessario l’intervento del tribunale del Riesame, che ha deciso per l’annullamento della custodia cautelare precedentemente disposta nei confronti della religiosa.

suor-anna-donelli-ndrangheta Fonte foto: ANSA
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