Dipendente Luxottica rubava occhiali e li rivendeva online, 24enne indagato: cosa rischia
Un 24enne dipendente di Luxottica è indagato per furto e ricettazione dopo aver rubato centinaia di occhiali dalla fabbrica, per rivenderli sul web
Avrebbe rubato centinaia di occhiali dallo stabilimento Luxottica, per rivenderli online. Un dipendente della multinazionale, colosso nella produzione di lenti e montature nel mondo, è indagato per furto e ricettazione e sarebbe a un passo dal licenziamento, dopo aver generato guadagni dal commercio illecito messo in piedi su internet.
Il furto in Luxottica
Il 24enne avrebbe trafugato dallo stabilimento di Luxottica di Agordo, nel Bellunese, circa 200 paia di occhiali, che avrebbe venduto attraverso una nota piattaforma di e-commerce.
Sulla vicenda indaga la polizia di Belluno, dopo aver tracciato e bloccato il canale di vendite illecite online, in seguito alla segnalazione del servizio di sicurezza interna dello storico stabilimento della multinazionale dell’ottica.
Il Palaluxottica di Agordo, in provincia di Belluno, allestito come camera ardente per i dipendenti del vicino stabilimento, alla morte nel 2022 del fondatore del colosso dell’ottica, Leonardo Del Vecchio
Gli occhiali rubati
Secondo gli accertamenti effettuati dalla sezione operativa per la sicurezza cibernetica di Belluno, i furti sarebbero avvenuti durante il ciclo produttivo del grande impianto industriale, nel quale trova occupazione un personale di 12mila lavoratori, tra operai e impiegati.
Nell’abitazione del dipendente “infedele” sono state trovate numerose delle paia di occhiali tra quelle sottratte alla fabbrica e pronte per essere vendute, complete anche di confezione brandizzata e certificato.
Le indagini
Gli investigatori hanno sequestrato l’account creato su una delle principali piattaforme di e-commerce dal 24enne, che dovrà rispondere delle ipotesi di furto e ricettazione formulate dalla procura di Belluno, in seguito alle quali potrebbe arrivare il licenziamento per giusta causa.
“La vicenda evidenzia la fondamentale importanza del rapporto di collaborazione tra gli uffici preposti alla sicurezza delle imprese sul territorio, la polizia di Stato e le procure della Repubblica” è quanto sottolineato dalla questura di Belluno in una nota, in riferimento al protocollo d’intesa sottoscritto da Luxottica nel luglio 2023 con il servizio di Polizia Postale, per la prevenzione e la repressione dei crimini informatici.