Nuova variante Covid in Francia: "È diversa dalle altre". Cosa cambia
Una regione francese fa i conti con una nuova variante del coronavirus, difficile da isolare perché "diversa da tutte le altre"
Allerta in Francia, in particolare nella regione della Bretagna, per una nuova variante del coronavirus. Secondo le autorità sanitarie, si tratta di una mutazione “molto diversa” dalle altre e per questo è stata anche isolata con notevole ritardo rispetto alle precedenti. Vediamo, nel dettaglio, che cosa è successo e perché desta preoccupazione.
Nuova variante del Covid in Francia, quanti sono i casi
È emersa a Bannalec, un comune di 5.600 abitanti nella regione francese della Bretagna, la nuova variante del coronavirus. A riportare la notizia è il quotidiano “Le Télégramme”, che ha parlato del piccolo cluster con 24 casi confermati nella cittadina.
In tutto, come riporta il quotidiano francese, sarebbero stati contagiati almeno 18 studenti e sei adulti a contatto con loro. Tutti frequentano la scuola Mona Ozouf.
Cosa significa che la nuova variante è diversa
La nuova variante è “molto diversa” dalle altre, compresa la tanto temuta mutazione Delta plus, secondo le autorità sanitarie. Questo significa che, nonostante i primi casi siano emersi a partire dal 15 ottobre, ci è voluto molto tempo per identificarla.
Così, dopo i casi di positività nella scuola Mona Ozouf, due delle 12 classi sono state chiuse, seguite da altre due e ulteriori tre nei giorni successivi.
La polemica, però, non è mancata: “Questo ritardo è stato un errore”, ha dichiarato una fonte delle autorità sanitarie, anche se ufficialmente la situazione è sotto controllo.
Covid, la situazione in Francia
Intanto in Francia l’epidemia di coronavirus continua a crescere, per questo il Paese sta cercando di velocizzare la somministrazione della terza dose. Al momento, non sono previste nuove restrizioni contro il Covid ma il presidente Macron ha annunciato una nuova stretta.
Per le persone di 65 anni di età e oltre, infatti, la terza dose sarà obbligatoria per ottenere il Green pass a partire dalla metà di dicembre. A bordo dei mezzi pubblici, intanto, continua ad essere obbligatorio l’uso della mascherina, indispensabile anche a scuola e negli spazi chiusi.