'Variante Brasil', speciale Tg5: come si è arrivati a 600mila morti

Sepolture nelle fosse comuni, emergenza di ossigeno, terapie intensive improvvisate con quel che c’era disponibile, contagi Covid a catena dettati anche da una situazione economico-sociale precaria: trattasi del dramma collettivo che si è verificato a Manaus, la città brasiliana che ha pagato il più alto prezzo di vite umane. In tutto, il Paese sudamericano guidato dal premier Jair Bolsonaro, fino ad ora, ha contato oltre 600mila morti colpiti dal coronavirus: una vera e propria ecatombe sulla quale ha provato a fare luce uno speciale del TG5, trasmesso il 6 novembre 2021

“Variante Brasil”, questo il titolo dell’approfondimento in onda sulla rete ammiraglia Mediaset, a cura di Claudio Fico e della testata diretta da Clemente J. Mimun. Per provare a comprendere ciò che è accaduto oltreoceano, il giornalista Alberto Cappato è volato proprio in Brasile, a Manaus, ossia nel posto flagellato dalla pandemia.

Da lì, l’inviato del TG5 ha raccontato la tragedia collettiva delle sepolture nelle fosse comuni, durante il dilagare dei contagi mortali della seconda ondata (quella dello scorso gennaio), e ha ricostruito cosa è avvenuto nell’Amazzonia brasiliana nel corso delle settimane più tragiche, quelle in cui la pandemia non ha lasciato tregua e ha falciato vite umane alla velocità della luce.

Il principale centro urbano, finanziario e industriale della Regione Nord del Brasile, ha registrato oltre 13mila decessi per Sars Cov2. Ed è proprio a Manaus che a novembre 2020 è stata isolata la cosiddetta variante P1, meglio conosciuta come la variante brasiliana: 2,4 volte più contagiosa tra quelle individuate fino a quel momento, e molto letale. La mutazione si è diffusa in tutto il Mondo nelle settimane successive.

Tra carenze d’ossigeno e ospedali al collasso, attraverso testimonianze dirette è stato dato conto di come in molte famiglie si sia provato a combattere il Covid comprando l’ossigeno, introvabile anche dopo 24 ore di fila, e allestendo nelle case terapie intensive improvvisate.

Lo speciale proposto dalla rete ammiraglia Mediaset ha poi proseguito la sua indagine addentrandosi nelle favelas del post pandemia, dove 19 milioni di brasiliani soffrono la fame e oltre 15 milioni sono disoccupati.

Fonte foto: ANSA