Green pass agli over 65 solo con richiamo: l'esempio della Francia
In Francia Green pass solo agli over 65 con la terza dose: l'annuncio di Macron fa discutere ma potrebbe cambiare qualcosa anche in Italia
Mentre in Europa continuano ad aumentare i contagi da coronavirus, sono molti i Paesi che hanno deciso di introdurre nuove restrizioni e sfruttare in particolare uno strumento già esistente, il Green pass, cambiandone i criteri. L’ultimo annuncio è quello del presidente francese Emmanuel Macron.
Innanzi tutto va ricordato che la situazione in Francia, sebbene migliore di quella in Germania e Gran Bretagna, è preoccupante per quanto riguarda i l tasso di positività che è triplicato in un mese. Il tasso di incidente è di 72 casi per 100mila abitanti, al di sopra della soglia di allarme stabilita a 50.
Green pass solo con la terza dose: cosa cambia in Francia
Così, in Francia dal 15 dicembre il Green pass per gli over 65 sarà valido solo con la terza dose. Questo l’annuncio di Macron, che ha pronunciato ieri sera il suo discorso in diretta tv dall’Eliseo.
In particolare, ha spiegato Macron, se la seconda dose risale a oltre sei mesi fa gli over 65 dovranno sottoporsi al “booster” entro il 15 dicembre altrimenti il loro pass non sarà più valido.
“Negli ultimi due anni – ha ricordato Macron – siamo riusciti, insieme, a resistere alla crisi sanitaria”. Per questo ha voluto ringraziare i “51 milioni tra noi che oggi sono completamente vaccinati, cosa che ci rende uno dei Paesi meglio protetti al mondo”.
Il discorso di Macron riveste un particolare interesse anche per l’Italia, visto che la Francia aveva già anticipato il Green pass che poi è stato adottato anche nel nostro Paese. Intanto, da noi tiene banco la discussione sul Super Green pass, un certificato verde che potrebbe venire attribuito solo a chi si sottopone al vaccino o è guarito, non più a chi presenta un tampone negativo.
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Fonte foto: ANSA