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Non si ferma a posto di blocco e colpisce carabiniere a Castellammare di Stabia: 50enne inseguito e arrestato

Forza un posto di blocco, colpisce un carabiniere con lo specchietto, dà il via a un inseguimento e si schianta. Succede a Castellammare di Stabia

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A bordo di uno scooter non si ferma al posto di blocco e anzi accelera colpendo un carabiniere con lo specchietto e dando il via a un inseguimento. La sua corsa però finisce poco dopo con l’arresto e una denuncia.

50enne non si ferma al posto di blocco

Il fatto è avvenuto mercoledì 22 marzo a Castellammare di Stabia. Sono da poco passate le 20:00 e un cinquantenne avanza a bordo del suo scooter transitando per via Napoli.

Poco più avanti c’è un posto di blocco dei carabinieri della compagnia di Castellammare. Un militare alza la paletta intimando l’alt. Il 50enne ignora l’ordine e continua a guidare per la sua strada. Lo specchietto dello scooter colpisce in pieno il carabiniere che cade a terra.

Inseguimento a Castellammare di Stabia

Il militare si rialza subito e insieme al collega sale a bordo dell’auto di servizio per inseguire il centauro. L’inseguimento è breve: poco più avanti, in via Ripuaria, il 50enne perde il controllo del mezzo e cade. Per lui, fortunatamente, solo qualche livido e alcune escoriazioni.

Accertatisi delle sue condizioni, i militari lo identificano e lo arrestano per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

Durante gli accertamenti emerge il motivo della fuga: lo scooter era sprovvisto di assicurazione e il suo conducente aveva la patente scaduta.

Castellammare di StabiaFonte foto: Tuttocittà

Nell’immagine, il percorso dell’inseguimento iniziato in via Napoli e proseguito verso nord-est lungo via Ripuaria.

Per il carabiniere colpito la serata finisce in ospedale, dove i medici del San Leonardo gli danno una prognosi di cinque giorni.

Non fermarsi al posto di blocco è reato?

Con la generica locuzione di ‘posto di blocco’ si indicano comunemente due differenti tipi di azioni messe in atto dalle forze di pubblica sicurezza. Nel linguaggio giuridico invece esistono due locuzioni che vengono utilizzate in maniera molto precisa.

Il posto di controllo si ha quando un’auto di servizio delle forze dell’ordine è posteggiata a margine della carreggiata e un agente intima l’alt con la paletta.

Il posto di blocco vero e proprio si ha quando la strada viene materialmente sbarrata tramite transenne o auto di servizio posteggiate nel mezzo della carreggiata o agenti che mettono in atto un cordone umano.

Non fermarsi al posto di controllo comporta una sanzione da 87 a 344 euro e la decurtazione di 3 punti dalla patente. Forzare un posto di blocco comporta sanzioni ben più pesanti: multa da 1.362 a 5.456 euro e decurtazione di 10 punti dalla patente.

Chi non solo decida di non fermarsi, ma addirittura acceleri dandosi alla fuga commette il reato di resistenza a pubblico ufficiale, punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.

Auto dei carabinieri Fonte foto: ANSA
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