Meloni sindaca di Roma: la sua risposta e l'attacco al Governo
La leader di FdI Giorgia Meloni ha fatto chiarezza sulla corsa al Campidoglio, spiegando di voler dare priorità alle elezioni regionali
Giorgia Meloni ha dichiarato di aver “già risposto di no tante volte” alle richieste di candidarsi come sindaco di Roma. Intervistata da Rtl 102.5, alla domanda su una possibile corsa al Campidoglio, la leader di Fratelli d’Italia ha spiegato: “Siamo concentrati sulle elezioni di domenica. Una cosa per volta. Mi viene già l’ansia! Non ho finito una campagna elettorale e già state parlando della successiva“. Dopo la risposta elusiva, Giorgia Meloni ha parlato delle elezioni regionali e amministrative che si terranno il 20 e il 21 settembre 2020.
Meloni: “Vittoria del centrodestra alle regionali sarebbe un segnale”
Se l’alleanza di FdI, Lega e Forza Italia dovesse vincere, passerebbe un “messaggio di un centrodestra capace di governare e di un centrosinistra che invece nelle regioni ha smesso di governare in questi anni e si è limitato a gestire il potere, come abbiamo visto in questa brutta campagna elettorale di Michele Emiliano in Puglia, in cui si fanno i contratti di assunzione a tre giorni dal voto“.
“Secondo me” la vittoria del centrodestra “sarebbe un segnale contro il Governo. Penso che una riflessione il giorno dopo andrebbe fatta”, ha sottolineato Giorgia Meloni ai microfoni di Rtl 102.5.
Meloni: “Molti voteranno ‘No’ al referendum per avversità al Governo”
La presidente di Fratelli d’Italia ha parlato anche del referendum per il taglio dei parlamentari. “La gran parte della politica sta mantenendo la posizione, non sta chiedendo di votare ‘No’ al referendum. Io credo che ci sia un sentimento molto evidente contro il Governo, per cui il ‘No’ sta montando perché che c’è un’avversità nei confronti di questo Governo“.
Per Giorgia Meloni “c’è un elettorato che, al di là del merito del provvedimento, vorrebbe votare ‘No’ per dare un segnale ancora più chiaro contro il Governo Conte. Questa però è una questione che non ha a che fare con la legge in sé. Quindi vediamo cosa dicono gli italiani. Se faranno un’altra scelta, si farà un altro Governo, speriamo con le elezioni, e un’altra riforma costituzionale fatta pure meglio”.
Willy, Meloni ha parlato con la madre del giovane ucciso: “Dignità pazzesca”
“Ho parlato con la madre di Willy”, il giovane ucciso a Colleferro durante una rissa. “Mi sono confrontata con una donna con una dignità pazzesca. L’ho ringraziata, le ho portato la solidarietà e lei mi ha risposto: ‘Io sono una persona semplice, ho solo fatto la parte mia’. Ecco, ci sono persone che fanno il loro meglio anche in condizioni di difficoltà e c’è chi si approfitta”.
Willy, reddito di cittadinanza ai Bianchi: lo sfogo di Giorgia Meloni
In riferimento alle indagini patrimoniali che hanno coinvolto gli accusati per l’omicidio, i fratelli Bianchi e altri due indagati, che avrebbero percepito il reddito di cittadinanza, Giorgia Meloni ha criticato aspramente il provvediemento assistenziale promosso dal Movimento 5 Stelle.
“Il principio del reddito di cittadinanza era sbagliato perché uno Stato giusto non mette sullo stesso piano l’assistenza a chi può lavorare e a chi non può. È una misura per fare cassa elettorale, buttando miliardi di euro. Oltretutto è fatto male perché la ragione per cui questi energumeni palestrati e cocainomani prendevano il reddito di cittadinanza è che non sono stati fatti i controlli che dovevano essere fatti, incrociando i dati per verificare l’effettiva indigenza”, ha dichiarato a Rtl 102.5.
“Perciò ci siamo trovati con questi qua che, col suv e lo champagne, prendevano il reddito di cittadinanza mentre Willy, che era un bravo ragazzo, lavorava fino a tardi nella cucina di un ristorante. Io credo che qui interviene la cultura della famiglie“, ha concluso la leader di Fratelli d’Italia.