Maturità, ma non solo: la scuola ricorda Samantha Renon, la 16enne morta in un incidente promossa a pieni voti
Samantha Renon è morta a 16 anni lo scorso aprile: i suoi insegnanti, però, hanno deciso di promuoverla a pieni voti. La sua storia
Una vita spezzata a 16 anni, sulla strada, dopo uno schianto tremendo. Samantha Renon è morta lo scorso 14 aprile a Salgareda, nella provincia di Treviso. A distanza di due mesi la sua scuola, l’Istituto Tecnico Sansovino di Oderzo, ha deciso di promuoverla al quarto anno a pieni voti. Una media notevole, del 9, e una borsa di studio confermata per un altro anno.
Chi era Samanta Renon
Samantha Renon era una ragazza di 16 anni iscritta al corso ‘Relazioni internazionali per il marketing’, terzo anno dell’Istituto Tecnico Sansovino di Oderzo, in provincia di Treviso.
Il dirigente scolastico, Michele Botteon, ha spiegato al Gazzettino che i docenti hanno deciso di svolgere gli scrutini e di promuovere a pieni voti la ragazza, scomparsa due mesi prima in seguito a un incidente stradale.
Il ricordo della professoressa
La professoressa d’inglese, Francesca Casellato, ha aggiunto che la decisione è stata presa per “darle un ultimo saluto prima di lasciarla andare definitivamente“.
Occhi lucidi per i genitori di Samantha, papà Luca e la mamma Diana: “Una cerimonia commovente, i suoi compagni hanno piantato un albero nel giardino della scuola in ricordo di Samantha. Non eravamo a conoscenza degli scrutini. Siamo riconoscenti alla scuola e ai docenti che hanno voluto fare anche questo“.
L’incidente
Il 14 aprile, nel primo giorno delle vacanze di Pasqua, Samantha Renon era in sella alla sua moto, stava andando a trovare il fidanzato.
A Salgareda, all’incrocio tra via Arzeri e via Redenta, la giovane di Cessalto si è vista tagliare la strada da un’auto.
Vani i soccorsi, l’impatto è stato violentissimo.
Il video è stato ripreso da alcune videocamere di sorveglianza posizionate lungo la strada provinciale 66: le immagini, messe a disposizione della Procura di Treviso per accertare la dinamica dell’incidente, non hanno assolto l’autista dell’auto, un 35enne di origini albanesi che aveva dichiarato di non aver visto arrivare la 16enne in moto.
I funerali di Samantha Renon si sono poi svolti il 21 aprile.