Taglio dei parlamentari: Mara Carfagna attacca il referendum
La vicepresidente della Camera dichiara di essere contraria al referendum proposto da alcuni senatori, spiegando le sue motivazioni
La vicepresidente della Camera Mara Carfagna si è espressa sul referendum sul taglio dei parlamentari attraverso un comunicato reso noto dall’Ansa. La deputata forzista ha attaccato la proposta di 64 senatori, etichettandola come un modo per salvare le poltrone.
“Quello sul taglio dei parlamentari è un referendum salva-poltrone. È un vero e proprio trucchetto, che ha come unico obiettivo quello di costringere gli italiani a eleggere nuovamente mille parlamentari, anziché seicento“, ha dichiarato Mara Carfagna.
“Per questo ai colleghi senatori che mi hanno chiesto un parere ho detto: non prestatevi a un giochino di Palazzo che screditerà la politica, squalificherà Forza Italia, resusciterà il populismo”, ha spiegato la vicepresidente della Camera.
“La riduzione dei parlamentari è stata approvata con il sì di Forza Italia appena tre mesi fa, dopo quattro letture. Siamo da sempre favorevoli al taglio delle poltrone e il presidente Silvio Berlusconi con lungimiranza è stato tra i primi a volere una riforma costituzionale di questo tipo”, ha sottolineato.
“Siamo e saremo sempre all’opposizione di questo governo dannoso, vogliamo andare al voto anche domani, ma vogliamo farlo in totale trasparenza eleggendo da subito un Parlamento più snello“, ha continuato Mara Carfagna secondo quanto riporta l’Ansa.
“Non abbiamo alcun interesse a sostenere un finto referendum, vogliamo dire la verità agli italiani, senza assumerci noi la responsabilità di un gioco sporco che avvantaggia solo gli altri. Chi vuole il referendum per rimandare il taglio dei parlamentari lo dica apertamente, ci metta la faccia e non utilizzi giochi di palazzo”, ha concluso.