Ragazza omosessuale sequestrata a Ercolano, Francesca Pascale contro i partiti di Governo: "Mancano attributi"
L'appello alla politica e alle istituzioni di Francesca Pascale dopo che a Ercolano due genitori hanno sequestrato la figlia perché omosessuale
Appello di Francesca Pascale a tutte le forze politiche dopo quel che è accaduto nelle scorse ore a Ercolano (Napoli), dove due genitori sono stati arrestati per aver sequestrato la figlia 19enne in quanto non accettavano che la ragazza avesse una relazione sentimentale omosessuale. Il padre e la madre finiti in manette hanno addirittura minacciato la figlia e la sua compagna di dare fuoco all’appartamento in cui vivevano.
- L'appello di Francesca Pascale alla politica dopo i fatti di Ercolano
- L'affondo su alcuni parlamentari
- Pascale contro i politici: "Se non hanno gli attributi, facciano un passo indietro"
L’appello di Francesca Pascale alla politica dopo i fatti di Ercolano
Dopo i fatti di Ercolano, Pascale, come riferisce l’AdnKronos, si è rivolta a tutte le forze politiche, “in particolare a quelle come Forza Italia che si definiscono liberali”, e a tutte le istituzioni affinché “mettano da parte ideologie e preconcetti personali sul tema”.
Secondo l’attivista si deve guardare “con occhi di realtà quello che succede nelle case degli italiani, nelle nostre strade, dove il tema della omosessualità è visto talmente in modo ostile da sfociare in reato, sequestro di persona, bullismo, minacce, aggressioni, omicidi”.
Fonte foto: ANSA
L’affondo su alcuni parlamentari
Pascale ha aggiunto di aver poco interesse di sapere cosa pensano i singoli politici dell’omosessualità. Il suo augurio è che la politica metta la “dovuta attenzione per tutelare tutte le persone a prescindere dall’orientamento sessuale”.
Quindi l’attacco a quei partiti e a quei parlamentari che, “poiché considerano l’omosessualità un tema divisivo nella maggioranza di governo, si rifiutano di parlarne”.
L’ex compagna di Silvio Berlusconi ha inoltre detto che non le interessa se il tema del rispetto dell’orientamento sessuale degli individui porta o non porta voti, ma di sapere va tutelata la libertà di ciascuno.
“Può salvare la vita di molti per cui è una battaglia che merita comunque di essere combattuta”, ha aggiunto l’attivista.
Pascale contro i politici: “Se non hanno gli attributi, facciano un passo indietro”
“Chi si è fatto eleggere, ma poi non ha gli attributi di prendersi le proprie responsabilità – ha tuonato -, allora farebbe bene a fare un passo indietro perché un politico che manca di coraggio, e non è in grado di decidere, allora ha sbagliato mestiere”.
“Molto meglio l’associazionismo, come ad esempio l’Arcigay di Napoli, che da sempre tutela le persone discriminate per l’orientamento sessuale”, ha concluso Pascale.
