Luca Mazzone argento nel ciclismo alle Paralimpiadi di Parigi, il messaggio ai giovani: "Alzatevi dal divano"
Argento nel ciclismo per l'italiano Luca Mazzone, che commenta il secondo gradino del podio alle Paralimpiadi con un messaggio per i giovani: ecco cos'ha detto
È quasi incredulo Luca Mazzone, che ha appena ottenuto un meritato argento alle Paralimpiadi 2024 di Parigi. Il 53enne è riuscito a portarsi a casa il secondo posto nella crono individuale H2 di ciclismo. E, a pochi minuti dall’ottimo risultato, ne ha approfittato per lanciare un messaggio ai giovani. Ecco cos’ha detto.
- Luca Mazzone argento nel ciclismo alle Paralimpiadi
- Il messaggio del ciclista ai giovani
- Chi è Luca Mazzone
Luca Mazzone argento nel ciclismo alle Paralimpiadi
Ha ceduto solo di fronte al ciclista spagnolo Sergio Garrote Munoz: Luca Mazzone è riuscito ad aggiudicarsi un meritato argento dopo una gara entusiasmante.
Fino all’ultimo, infatti, Mazzone ha dovuto fare i conti con il giovane Florian Jouanny, il francese che si è aggiudicato il gradino più basso del podio.
Luca Mazzone in uno scatto prima della partenza per le Palimpiadi di Parigi
Solo 46 centesimi di differenza tra i due: Mazzone è arrivato a 45″12 da Munoz, mentre Jouanny si è distanziato dall’oro con un risultato di 45″58.
“Non ci credevo, pensavo di essere arrivato terzo” ha dichiarato il ciclista italiano ai microfoni di ANSA.
“Il francese però ha vent’anni di meno e gioca in casa, quindi pensavo un bronzo”.
Il messaggio del ciclista ai giovani
Il portabandiera azzurro, mentre commentava ancora a caldo l’argento appena conquistato alle Paralimpiadi 2024, ha avuto anche modo di ringraziare la moglie.
E di lanciare un messaggio ai giovani: “Alzatevi dal divano e credeteci, iniziate uno sport e pian piano vedete che poi si realizzano i vostri sogni”, ha esortato il ciclista.
Ai ragazzi che lo hanno seguito, inoltre, Luca Mazzone ha dedicato la medaglia conquistata a Parigi.
Chi è Luca Mazzone
Nato a Terlizzi il 3 maggio 1971, l’atleta 53enne ha un passato come ex nuotatore. A seguito dell’incidente che, nel 1990, gli ha causato una lesione midollare, decide infatti, inizialmente, di dedicarsi al nuoto.
Quelle di Parigi non sono le prime Paralimpiadi del ciclista italiano. Scelto come portabandiera del nostro Paese per l’edizione 2024, ha debuttato a Sidney nel 2000, e al suo esordio è riuscito a portarsi a casa due argenti come nuotatore.
Nel 2011 passa al paraciclismo. Alle successive Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e di Tokyo 2020 conquista, rispettivamente, due ori e un argento e un oro e due argenti.