Interrompe la messa e insulta il prete nella chiesa di Monza, poi inizia a spogliarsi: bloccato dalla polizia
Un uomo di origini marocchine, in stato alterato, è entrato in una chiesa di Monza ed ha iniziato ad insultare il prete e spogliarsi: sarà espatriato
Attimi di confusione e di paura in una chiesa di Monza, dove un uomo in stato alterato ha iniziato ad inveire e spogliarsi. Fermato dalla polizia, sarà espulso dall’Italia a causa dei numerosi precedenti penali a suo carico.
- Monza, entra in chiesa e impreca in arabo
- Il 55enne ha iniziato anche a spogliarsi
- Sarò portato al centro di rimpatrio di Potenza
Monza, entra in chiesa e impreca in arabo
La messa in corso durante la mattinata di domenica 26 marzo alla chiesa delle Sante Maddalena e Teresa, è stata interrotta da un uomo di 55 anni di origini marocchine.
Stando a quanto riferito da Ansa l’uomo, in evidente stato alterato da alcol, ha fatto irruzione e si piazzato di fronte all’altare. Qui, avrebbe iniziato a imprecare in arabo di fronte ai fedeli, al prete che stava dicendo messa e alla madre superiora del Monastero di clausura vicino alla chiesa.
La chiesa si trova vicino al centro di Monza
Se la sarebbe presa poi anche con statue e dipinti sacri: parole incomprensibili per i presenti, che hanno allertato le forze dell’ordine dopo l’interruzione della funzione religiosa.
Il 55enne ha iniziato anche a spogliarsi
Quando sono arrivate le forze dell’ordine, il 55enne marocchino stava continuando con insulti e frasi gridate all’indirizzo di cose e persone. Stava anche iniziando a spogliarsi, ma è stato fermato in tempo.
Portato in questura, sono emersi numerosi reati già presenti a suo carico: in passato ha avuto trascorsi per violazione di domicilio, guida in stato di ebbrezza, lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e maltrattamenti in famiglia.
Nei suoi confronti ora è scattata anche una denuncia per interruzione di funzione religiosa, oltre ad una multa per ubriachezza manifesta. Un episodio molto simile è avvenuto anche nei giorni scorsi in una chiesa di Portoferraio, sull’isola d’Elba.
Sarò portato al centro di rimpatrio di Potenza
È emerso inoltre che il 55enne prima di trovarsi a Monza per interrompere la messa domenica mattina l’uomo stava per essere espulso. La Polizia di Monza, infatti, lo aveva già portato al Centro di permanenza per il rimpatrio di Roma.
A causa dei precedenti penali e della pericolosità che gli è stata riconosciuta, per lui era stata richiesta l’espulsione dall’Italia. Il Giudice di pace di Roma, tuttavia, non ha convalidato il provvedimento.
Dopo quanto accaduto e l’ennesimo fermo, le forze dell’ordine lo hanno trasferito ad un nuovo centro, questa volta a Potenza, in attesa di un effettivo rimpatrio.