Rita Dalla Chiesa choc sull'esito delle elezioni in Emilia-Romagna: "Prossima alluvione se la ricorderanno"
Frase choc e Rita Dalla Chiesa nell'occhio del ciclone: per la deputata si capirà di aver votato "male" in Emilia-Romagna alla prossima alluvione
Bufera social su Rita Dalla Chiesa, deputata di Forza Italia, per un tweet arrivato dopo l’esito delle elezioni regionali in Emilia–Romagna, vinte dal candidato di centrosinistra Michele De Pascale. Dalla Chiesa si è lasciata andare a un commento molto contestato su X, con il quale, in sintesi, ammoniva i cittadini della regione per la loro scelta, sostenendo che “alla prossima alluvione” si accorgeranno dell’errore. Dopo la “shitstorm” conseguente, in un’intervista la deputata azzurra ha smorzato i toni, senza correggere però il tiro in merito alla sua critica verso le amministrazioni di centrosinistra nella regione.
- Il tweet di Rita Dalla Chiesa dopo le elezioni
- Le critiche a Rita Dalla Chiesa su X
- Il chiarimento nell'intervista
Il tweet di Rita Dalla Chiesa dopo le elezioni
È una breve frase ma pungente quella che Rita Dalla Chiesa si è lasciata scappare su X, in risposta a un altro tweet del senatore della Lega Claudio Borghi, che parlava di “fanfare” della sinistra in barba alla bassa affluenza alle elezioni regionali.
“Alla prossima alluvione se lo ricorderanno” ha risposto la deputata di Forza Italia. Un commento che non è passato certo inosservato, producendo una serie di reazioni a cascata, con grande stupore per un intervento simile su un argomento più che delicato.
Le critiche a Rita Dalla Chiesa su X
La discussione social è proseguita poi sull’account della stessa Dalla Chiesa, dove la deputata ha cercato di correggere il tiro. “Ho sofferto moltissimo per l’Emilia durante terremoto e inondazioni” ha twittato.
“Speravo che con queste elezioni ci potesse essere una riflessione. Molta gente ha perso TUTTO. Perché votare ancora per chi non l’ha protetta, con gli aiuti che erano stati mandati ma non sono stati spesi?” si è domandata Dalla Chiesa.
Il risultato però è stato, probabilmente, quello di gettare ulteriore benzina sul fuoco. Tante infatti le risposte dal tono negativo: si va dagli inviti a chiedere scusa (“Si vergogni, ci sono stati morti”) fino alla lettura, piuttosto condivisa, dell’esito del voto: il governo Meloni non ha inviato aiuti e risorse, l’elezione di De Pascale è quindi la reazione alla “propaganda di destra”.
Il chiarimento nell’intervista
Ascoltata da Adnkronos, Rita Dalla Chiesa ha infine cercato di mettere ordine alle ultime ore piuttosto concitate, cercando di abbassare i toni e spiegarsi meglio, pur ribadendo alcuni concetti e convinzioni sulla gestione politica di centrosinistra in Emilia-Romagna.
“Tante persone hanno perso tutto a causa dell’alluvione. È stata una sofferenza condivisa da tutti noi. Da esponente del centrodestra, speravo che questo dramma potesse essere anche un momento di riflessione” ha chiarito Dalla Chiesa, affermando di tenere molto a questo territorio per una questione di origini (parte della sua famiglia era di Parma).
“L’Emilia Romagna è sempre stata una terra ‘rossa’, ma se la sinistra, che ha governato per anni, ha portato a questa situazione, forse è arrivato il momento di interrogarsi” ha ribadito. “Sono stati gestiti tanti fondi pubblici, ma pochi sono stati realmente investiti per mettere in sicurezza il territorio e prevenire tragedie come questa”.
Secondo la deputata bisognerebbe cercare un superamento del voto di appartenenza o di “abitudine” e pensare maggiormente al bene della Regione. “Questa non è l’Emilia dei tempi di Berlinguer” ha osservato. “In questa Regione non si riesce a vincere ma non mi addolora il fatto che non abbiano votato centrodestra. Mi fa male pensare che non abbiano compreso che con il centrosinistra si rischia di arrivare a queste situazioni: famiglie con il fango davanti alle loro case, aziende distrutte”.