Incidente sul lavoro a Brindisi dove un operaio è caduto da 10 metri, il solaio si è rotto sotto i suoi piedi
Giuseppe Petraglia era un operaio e un calciatore: il 40enne è morto quando il solaio sul quale stava lavorando si è sbriciolato sotto ai suoi piedi
Un operaio è morto nel crollo di un solaio, dopo una caduta di 10 metri. La tragedia è avvenuto a Brindisi nel pomeriggio di venerdì 1 marzo. La vittima chiamava Giuseppe Petraglia e aveva 40 anni.
Giuseppe Petraglia morto a Brindisi
Il dramma è avvenuto all’interno di un’azienda che si occupa di logistica e che ha sede nella zona industriale della città.
Secondo la ricostruzione, Giuseppe Petraglia stava effettuando alcuni lavori su un solaio quando improvvisamente la struttura si è sbriciolata sotto i suoi piedi.
Il posto è stato raggiunto da un’ambulanza del 118 e dalla polizia. I sanitari hanno cercato di rianimare l’operaio, purtroppo inutilmente.
L’area è stata posta sotto sequestro e la salma è stata portata presso la camera mortuaria del cimitero di Brindisi.
L’azienda è stata poi raggiunta anche dagli ispettori dello Spesal (Servizio Prevenzione e Sicurezza Negli Ambienti di Lavoro). Le indagini sono in corso.
Alcune settimane prima si erano verificati due casi simili: in un cantiere edile a Olbia un operaio è morto dopo essere precipitato per 10 metri di fronte ai colleghi; e a Casalnuovo di Napoli un operaio è morto dopo una caduta di 3 metri.
La passione per il calcio
Giuseppe Petraglia era anche un calciatore: giocava nella Virturs Mesagne che milita nel campionato di seconda categoria, girone B.
“Oggi è il giorno più triste della storia della Virtus Calcio Mesagne”, scrive la società sulla propria pagina Facebook. “Il Presidente M. Guarini, il Direttore C. Montanaro, tutti i dirigenti, tutti i tecnici e tutti i giocatori della Virtus Calcio Mesagne piangono la precoce e tragica scomparsa del proprio compagno Giuseppe Petraglia”. Il post ha ricevuto decine di messaggi di cordoglio.
I morti sul lavoro nel 2024
L’Inail ha recentemente pubblicato i primi dati in merito ai morti sul lavoro in Italia. I numeri, relativi al mese di gennaio 2024, parlano di 42.166 denunce di infortunio sul lavoro, pari al +6,8% rispetto allo stesso periodo del 2023.
45 di esse hanno avuto esito mortale. Rispetto al dato del 2023 si tratta di un incremento del +4,7%.
Il dato del 2023 parla invece di 585.356 denunce di infortunio sul lavoro (-16,1% rispetto al 2022), di cui 1.041 con esito mortale (-4,5%).
Fonte foto: 123RF