Morte Ramy Elgaml, via libera ai funerali dopo l'incidente: corpo riconsegnato alla famiglia dopo l'autopsia
Presto i funerali di Ramy Elgaml, il 19enne morto nell'incidente a Corvetto. Il corpo è stato restituito alla famiglia. Data e luogo delle esequie
Il corpo di Ramy Elgaml, il 19enne morto nell’incidente di Corvetto, è stato restituito alla famiglia che ora potrà decidere sui funerali. Nel frattempo si attendono gli esiti dei test tossicologici condotti sul 19enne e sull’amico 22enne che nel giorno della tragedia si trovava alla guida dello scooter. Per stabilire eventuali responsabilità e fare chiarezza sul dramma si attendono, inoltre, gli esiti dell’autopsia e delle indagini sulle dinamiche del sinistro. Secondo le ultime indiscrezioni l’amico della vittima si sarebbe risvegliato dal coma.
- I funerali di Ramy Elgaml dopo l'incidente
- Nessun segno di vernice sull'auto dei carabinieri
- La morte di Ramy Elgaml a Corvetto
I funerali di Ramy Elgaml dopo l’incidente
Come riportato in apertura, gli approfondimenti tossicologici sul corpo di Ramy Elgaml sono stati ultimati e il suo corpo è stato riconsegnato alla famiglia. Lo scrive Adnkronos.
I parenti del 19enne hanno fissato la data dei funerali: secondo Corriere della Sera l’ultimo saluto al 19enne di origini egiziane si terrà mercoledì 4 dicembre alle ore 11 presso il cimitero di Bruzzano.
Dopo la morte di Ramy Elgalm, deceduto a seguito di un incidente, le vie del quartiere milanese Corvetto sono state teatro di scontri con le forze dell’ordine. Dopo i test tossicologici il corpo del 19enne è stato restituito alla famiglia che ora potrà decidere per i funerali
Nel frattempo le indagini continuano e sono condotte dal procuratore Marcello Viola e dal pm Mauro Cirigliano. Sul tavolo della Procura di Milano è arrivata un’informativa della polizia con le prime istantanee dell’incidente che ha avuto luogo nella notte tra il 23 e il 24 novembre all’incrocio tra via Ripamonti e via Quaranta.
Ramy è morto a seguito della lesione dell’aorta che ha causato l’emorragia interna. La sua morte ha scatenato la rivolta di un gruppo di giovani che nella notte tra il 25 e il 26 novembre hanno posto in atto disordini con roghi, petardi, atti vandalici e lanci di bottiglie contro gli agenti della polizia.
Nessun segno di vernice sull’auto dei carabinieri
Secondo Adnkronos sarebbero arrivati i primi risultati dei rilievi effettuati sullo scooter e sulla gazzella dei carabinieri. I risultati dimostrerebbero l’assenza di tracce di vernice della due ruote sull’auto dei militari.
Ancora, gli investigatori avrebbero individuato una telecamera che avrebbe acquisito un video dei fatti di quella notte, ma gli inquirenti intendono richiedere una consulenza cinematica che permetterebbe di individuare l’esatta traiettoria dell’auto e dello scooter e la velocità dei due mezzi durante l’inseguimento.
La morte di Ramy Elgaml a Corvetto
La tragedia si è consumata mentre il 22enne Fares Bouzidi sfrecciava a bordo del suo scooter con a bordo Ramy, che durante la corsa ha perso il casco. I due fuggivano da una gazzella dell’arma dopo che i militari avevano tentato di fermarli al posto di blocco. Bouzidi avrebbe percorso 8 chilometri contromano fino all’impatto che si è rivelato mortale per il 19enne.
Secondo gli ultimi aggiornamenti Bouzidi sarebbe uscito dal coma, ma rischierebbe di dover rispondere di omicidio stradale, resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente.