Uno dei fratelli Bianchi a processo per maltrattamento e uccisione di animali: chi è parte civile
Marco Bianchi, suo padre e un altro soggetto andranno a processo per presunti maltrattamenti e uccisioni di animali. Il processo dopo il ritrovamento di alcuni video
Dopo la condanna in appello a 24 anni per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, si parla ancora dei fratelli Bianchi. Anzi, solo di uno di loro (Marco) perché accusato di maltrattamento e uccisione di animali.
- Uccisione di animali, Marco Bianchi alla sbarra
- Uccisa una pecora e un uccello
- Animalisti parte civile
Uccisione di animali, Marco Bianchi alla sbarra
Durante le indagini sulla morte di Willy, ucciso a calci e pugni a Colleferro nel settembre del 2020, i carabinieri hanno passato al setaccio i cellulari dei fratelli Bianchi.
Come scrive l’Agi, nella memoria di un cellulare erano conservati video in cui alcuni animali venivano prima torturati e poi finiti a fucilate.
Uccisa una pecora e un uccello
Nei video ci sono anche altri soggetti: in quello che immortala l’uccisione di una pecora ad agire sarebbe il padre dei Bianchi insieme a un’altra persona.
Marco Bianchi sarebbe invece responsabile di un atto di crudeltà verso un uccello: “… in particolare – accusa la procura – dopo aver catturato il predetto volatile vivo, l’amico lo lanciava in aria e Marco Bianchi sparava un colpo di fucile disintegrando l’animale“.
Dopo le denunce l’udienza è stata fissata a martedì 3 ottobre 2023 per permettere alle difese degli imputati di valutare eventuali eccezioni preliminari.
La prossima udienza è fissata il 9 gennaio 2024.
Animalisti parte civile
La Lav e l’Associazione Animalisti Italiani si sono costituite parte civile.
“Oggi finalmente il giudice ha deciso. La violenza sull’uomo ha sempre un precedente, la crudeltà sugli animali è il preludio alla violenza sulle persone: speriamo che ci sia una condanna per questo episodio così si andrà a sommare a quella già emessa a Roma per l’omicidio di Willy”.
Così ha detto all’Agi il presidente dell’associazione animalista, Walter Caporale.
“Il prossimo passo? – scrivono gli Animalisti Italiani su Facebook – L’udienza dell’8 gennaio 2024: ascolteremo le testimonianze degli operatori che hanno estratto i video delle torture sugli animali dai cellulari dei Bianchi.
La lotta continua per la giustizia e il rispetto degli animali”.
Intanto a Marco e Gabriele Bianchi è stata ridotta dall’ergastolo a 24 anni la condanna per l’omicidio di Willy.
La madre del ragazzo ha detto: “Mi è stato chiesto di perdonare. Ma quello non è il vero perdono, prima bisogna dire ‘ho sbagliato, sono pentito di quello che ho fatto’. Poi si chiede perdono. Il perdono è un’altra cosa”.
La difesa aveva denunciato il tentativo di “creare un mostro a due teste”.
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