Green pass per i lavoratori, la proposta del numero uno di Conad
Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad, è intervenuto nel dibattito sull'estensione del green pass
Mentre il decreto sul green pass è all’esame della Camera, il governo sta lavorando per estendere l’obbligo della certificazione verde ad altri ambiti e categorie, già da ottobre, come annunciato dal premier Mario Draghi. Resta da decidere come verrà esteso e a chi: le ipotesi circolate negli ultimi giorni indicano dipendenti pubblici e lavoratori delle imprese.
Sulla questione il confronto è ancora aperto all’interno del governo e tra le forze della maggioranza, anche perché la posizione della Lega sul green pass è abbastanza distante da quella degli altri partiti che sostengono il governo Draghi.
Sul tema nelle ultime ore è arrivata anche la proposta avanzata dall’amministratore delegato di Conad, Francesco Pugliese, che è destinata a far discutere e suscitare polemiche.
Ospite lunedì sera della trasmissione di Rete 4 “Quarta Repubblica”, Pugliese ha affermato di essere “molto d’accordo” con l’obbligo del green pass: “È inconcepile che chi entra in un supermercato debba avere il certificato mentre chi lavora no. La mia libertà finisce dove inizia quella di qualcun altro”.
“Non capisco per quale motivo, se io sono vaccinato, devo avere una serie di attenzioni ma poi correre il rischio di andare in un supermercato, o un ristorante, e trovarmi con un lavoratore non vaccinato”, ha aggiunto.
“Per questo – ha detto – se le persone non si vogliono vaccinare, credo che la soluzione più giusta sia un’aspettativa non retribuita in modo da poter sostituire queste persone, altrimenti non ne usciamo“.
SONDAGGIO – Green pass, l’obbligo impone la vaccinazione?