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Gabriele Bianchi in carcere se la prende con un detenuto anziano, omicida di Willy accusato anche di bullismo

Gabriele Bianchi avrebbe preso di mira un 70enne in carcere a Rebibbia e gli altri detenuti non sarebbero riusciti a fermarlo

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Gabriele Bianchi, uno dei due fratelli accusati dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte, avrebbe bullizzato un detenuto più anziano nel carcere di Rebibbia. A riferirlo e La Repubblica Roma, svelando le accuse mosse al giovane.

Bianchi fa il bullo in carcere

Secondo quanto riferito dal quotidiano, Gabriele Bianchi avrebbe preso di mira un 70enne detenuto a Rebibbia. Il giovane, che insieme al fratello Marco è accusato dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte a Colleferro, avrebbe bullizzato l’anziano più volte.

Bianchi, infatti, avrebbe più volte detto agli altri reclusi di essere lui il “comandante” in carcere, di essere “il re e voi gli schiavi“.

In aggiunta, il giovane avrebbe più volte soggiogato l’anziano, provocando anche la reazione stizzita degli altri detenuti.

La reazione dei detenuti

Gli altri detenuti a Rebibbia, secondo quanto raccontato da La Repubblica, avrebbero più volte richiamato Gabriele Bianchi, ma senza successo.

Il bullismo contro il 70enne, infatti, si sarebbe svolto sempre lontano dagli occhi degli agenti penitenziari che non avrebbero mai colto in flagrante il giovane per richiamarlo all’ordine.

gabriele bianchi willy bullismo rebibbiaFonte foto: ANSA
Willy Monteiro Duarte è stato ucciso la notte tra il 5 e il 6 settembre 2020 a Colleferro

I compagni di carcere, invece, lo avrebbero visto più volte e altrettante avrebbero tentato di riportarlo sulla retta via. “Potrebbe essere tuo padre o tuo nonno. Lascialo in pace, non puoi comportarti così” le parole dei detenuti.

I soprusi si sarebbero interrotti solo quando l’anziano ha lasciato il penitenziario.

Da bullizzato a bullo

Sembrano lontani i tempi in cui Gabriele Bianchi e il fratello Marco erano presi di mira all’arrivo in carcere.

I due, infatti, inizialmente avevano riferito di aver ricevuto sputi nella pasta, insulti, minacce e un chiodo nel dentifricio, come era emerso dalla perizia delle intercettazioni effettuate a Rebibbia dai carabinieri.

Cassazione chiede nuovo processo per i Bianchi

Intanto il sostituto procuratore generale della Cassazione Marco Dall’Olio, nella sua requisitoria davanti ai giudici della prima sezione penale, ha chiesto un nuovo processo di appello per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte.

Il pg della Cassazione ha chiesto l’annullamento con rinvio della sentenza di Appello in relazione alla concessione delle attenuanti generiche che hanno ridotto dall’ergastolo del primo grado ai 24 anni di reclusione comminati in secondo grado ai fratelli Marco e Gabriele Bianchi.

In Appello, lo scorso 12 luglio, erano state inoltre confermate le condanne a 23 anni per Francesco Belleggia e 21 anni per Mario Pincarelli.

bianchi-willy Fonte foto: ANSA
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