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Chiara Poggi uccisa nel delitto di Garlasco, Alberto Stasi si dichiara innocente da 18 anni: cosa fa oggi

Alberto Stasi, in carcere per il delitto di Garlasco, continua a dichiararsi estraneo all'omicidio di Chiara Poggi. Ecco cosa fa oggi

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Per il delitto di Garlasco l’allora fidanzato di Chiara PoggiAlberto Stasi, si è sempre dichiarato innocente. L’omicidio si consumò il 13 agosto 2007 in via Pascoli, quando la giovane studentessa di 27 anni fu rinvenuta morta nella sua abitazione con una profonda ferita sulla testa. Oggi Alberto Stasi, condannato in Cassazione a 16 anni per omicidio volontario, sta scontando la sua pena presso il carcere di Bollate ma, grazie al beneficio dei permessi premio, durante il giorno lascia il carcere per lavorare come contabile.

Chi è Alberto Stasi

Nato nel 1983 a Sesto San Giovanni e studente presso l’Università Bocconi di Milano, Alberto Stasi è balzato all’attenzione della cronaca dopo il delitto di Garlasco, quando il 13 agosto 2007 fu uccisa la allora fidanzata Chiara Poggi nella sua villetta di via Pascoli.

A dare l’allarme fu lo stesso Stasi, che telefonò al 118 mentre si recava in caserma per denunciare l’omicidio. Agli inquirenti raccontò che quella mattina si trovava al computer per lavorare alla sua tesi di laurea.

alberto stasi delitto garlasco chiara poggi omicidioFonte foto: ANSA
Alberto Stasi, condannato a 16 anni per l’omicidio di Chiara Poggi, da 18 anni si dichiara estraneo al delitto di Garlasco

La sua relazione con Chiara Poggi era iniziata due anni prima. Dopo il delitto, a insospettire gli inquirenti furono le sue contraddizioni – disse, ad esempio, di aver notato il viso pulito di Chiara nonostante il volto della vittima fosse ricoperto di sangue – e il suo atteggiamento apparentemente freddo e distaccato.

Inoltre, nel suo computer sottoposto a perizia fu rinvenuto materiale pedopornografico e si accertò che tra il primo e il secondo utilizzo del pc, quella mattina, intercorse un tempo sufficiente per raggiungere l’abitazione dei Poggi, uccidere Chiara e fare ritorno a casa. Infine, gli indumenti indossati da Stasi risultavano puliti nonostante la scena del crimine presentasse importanti e diffuse macchie di sangue.

Il processo per il delitto di Garlasco

Nel 2007 Alberto Stasi fu arrestato ma scarcerato dopo pochi giorni per insufficienza di prove. Nel 2009 Alberto Stasi fu assolto, sentenza confermata in appello nel 2011 “per non aver commesso il fatto”. Nel 2014, al processo d’appello di rinvio fu condannato a 24 anni di reclusione, diventati 16 con la sentenza della Corte di Cassazione.

Sin dall’inizio della vicenda Alberto Stasi si dichiara innocente. Intervistato dal format Inside de Le Iene l’ex fidanzato di Chiara Poggi ha sottolineato di “andare a dormire con il cuore leggero” proprio per non avere sulla coscienza la morte della ragazza.

Cosa fa oggi

Oggi Alberto Stasi ha 41 anni ed è ancora detenuto presso il carcere di Bollate. Dopo aver scontato un terzo della pena ed essersi distinto per buona condotta, ha ottenuto un permesso di lavoro esterno e ogni giorno lascia il carcere per lavorare come contabile.

Il carcere di Bollate, inoltre, è noto per i suoi programmi di riabilitazione dei detenuti e di reinserimento nella società.

chiara-poggi-delitto-garlasco-alberto-stasi Fonte foto: ANSA
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