Omicidio Pierina Paganelli, Loris sulla sorella Manuela: "Non avrebbe protetto l'assassino, se non per paura"
Loris Bianchi difende la sorella Manuela: "Non avrebbe mai protetto l'assassino". Le nuove rivelazioni sull'omicidio di Pierina Paganelli
"Se mi dovessero tirare dentro verrei nuovamente tirato fuori", lo dice con lo sguardo fisso verso il giornalista Loris Bianchi, fratello di Manuela ora indagata per favoreggiamento nel corso delle indagini per l’omicidio di Pierina Paganelli. Loris non ha dubbi sull’innocenza della sorella e si dice convinto che "non avrebbe mai protetto l’assassino della suocera", cosa che potrebbe aver fatto "solamente per paura", ma probabilmente non è questo il caso.
- Le nuove rivelazioni di Loris Bianchi
- "Ho paura di averlo caricato troppo"
- Il presunto movente dell'omicidio di Pierina Paganelli
Le nuove rivelazioni di Loris Bianchi
Ascoltato da Mattino Cinque News Loris Bianchi, fratello di Manuela Bianchi, non ha dubbi: sua sorella non ha protetto Louis Dassilva, il 34enne senegalese in carcere con l’accusa di omicidio nelle indagini sul caso Paganelli.
Louis Dassilva e Manuela Bianchi, com’è noto, nei giorni in cui si è consumato il delitto vivevano una relazione clandestina. Manuela è la moglie di Giuliano Saponi, figlio della vittima, mentre Louis è sposato con Valeria Bartolucci, ex dirimpettaia di Pierina Paganelli.
"Tu temi di essere coinvolto?", chiede l’inviato di Mattino Cinque News a Loris Bianchi, che si difende dicendo che la Procura – "carte, non chiacchiere", dice – lo ritiene il più credibile tra i personaggi che orbitano intorno alla vicenda.
La domanda nasce dopo le indagini a carico di Manuela Bianchi per favoreggiamento, un fascicolo aperto dopo un interrogatorio di 13 ore durante il quale è emerso che la nuora della vittima, in quel 4 ottobre quando scoprì il cadavere della suocera, potrebbe aver incontrato Louis Dassilva sulla scena del delitto.
"Ho paura di averlo caricato troppo"
L’inviato riporta Loris Bianchi al ricordo di quella intercettazione del gennaio 2024, quando all’interno di un’auto sua sorella a proposito di Louis gli disse: "Ho paura di averlo caricato troppo".
Loris Bianchi spiega che in realtà sua sorella intendeva che da mesi stava caricando Louis con i racconti "delle sue frustrazioni" causate da presunti problemi vissuti nei mesi precedenti. L’inviato gli chiede se quelle confidenze possano aver portato Dassilva ad uccidere Pierina Paganelli, quindi il fratello dell’indagata conclude: "Qualcuno potrebbe aver indotto mia sorella ad aver avuto quell’atteggiamento, e andiamo ad Adamo ed Eva".
Il presunto movente dell’omicidio di Pierina Paganelli
Come noto, della relazione extraconiugale tra Manuela Bianchi e Louis Dassilva sarebbe stata a conoscenza proprio Pierina Paganelli, per questo la Procura sostiene che Dassilva abbia ucciso la 78enne con l’intento di salvare il suo matrimonio ed evitare che venisse allo scoperto quell’amore proibito con la nuora della vittima.
Sin dal giorno del suo arresto il 34enne si dichiara estraneo ai fatti, ma recentemente Manuela Bianchi ha sollevato il dubbio su un suo coinvolgimento nell’incidente subito dal marito Giuliano Saponi il 7 maggio 2023, pochi mesi prima dell’omicidio di Pierina,
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