Escursionista di 26 anni precipita tra le rocce di un sentiero bellunese: morto per le ferite riportate
Incidente sul sentiero Tivan, nel bellunese, escursionista di 26 anni precipita per 150 metri tra le rocce. Ecco la ricostruzione della vicenda.
Un giovane di 26 anni ha perso la vita nelle scorse ore, precipitando dal sentiero Tivan, nel bellunese. L’escursionista è morto a seguito delle ferite riportate, a causa di una caduta di 150 metri tra le rocce. Con lui, un amico che ha segnalato l’incidente al 118. Ecco la ricostruzione dei tragici fatti.
- Escursionista di 26 anni precipita nel bellunese
- 26enne cade da un sentiero: l’intervento dell’elisoccorso
- Illeso il secondo escursionista
Escursionista di 26 anni precipita nel bellunese
È morto dopo essere precipitato per 150 metri tra le rocce del sentiero Tivan, nel bellunese, l’escursionista di 26 anni di cui non si conoscono le generalità esatte.
Varie fonti lo indicano con le iniziali del suo nome, G.A.: era un ragazzo originario di Ravenna, e secondo la ricostruzione dei fatti avvenuta grazie al racconto di un secondo escursionista, stava percorrendo il giro dell’anello della Civetta prima di precipitare tra le rocce.
L’escursionista è stato trasportato in elisoccorso presso il PS di Pieve del Cadore
Il giovane che stava percorrendo il sentiero Tivan con lui, dopo la caduta, ha prontamente allertato il 118. La chiamata è arrivata ai soccorsi intorno alle 18 del 23 agosto: il giovane sarebbe quindi precipitato qualche minuto prima.
26enne cade da un sentiero: l’intervento dell’elisoccorso
La situazione ha richiesto l’immediato intervento dell’elisoccorso, mediante il velivolo Suem di Pieve di Cadore.
L’elisoccorso è stato in grado di individuare il luogo dell’incidente in poco tempo, ma le condizioni del giovane escursionista sono apparse fin da subito molto gravi.
Il 26enne precipitato dal sentiero Tivan nel bellunese è stato imbarellato e immediatamente trasferito sull’elicottero. Il volo verso il pronto soccorso di Pieve di Cadore, però, è stato inutile.
Il giovane ha infatti perso la vita poco dopo aver raggiunto l’ospedale.
Illeso il secondo escursionista
Il secondo escursionista, che accompagnava il 26enne e che ha segnalato l’incidente avvenuto sul sentiero Tivan è illeso, ma in stato di shock.
Durante i soccorsi, il secondo giovane è stato innanzitutto portato al vicino Rifugio Coldai.
Successivamente, è stato affidato alle cure del soccorso alpino di zona, quello della Val di Zoldo.
Sfortunatamente, quello avvenuto nel bellunese è solo l’ultimo, in ordine cronologico, tra i più recenti incidenti avvenuti in alta quota nel nostro Paese.
Poche ore prima, una cordata di alpinisti è precipitata sul Cervino, e un uomo ha perso la vita.