Entra nel minimarket con la sigaretta accesa ad Ardea vicino Roma e lo ammazza col bastone: titolare in fuga

Un uomo di 42 anni è stato ritrovato morto ad Ardea, in provincia di Roma, dopo una lite davanti a un alimentari: a ucciderlo il titolare del negozio, 25 anni, che lo ha colpito con un bastone. La rissa sarebbe scaturita per motivi banali. Mentre il corpo senza vita è stato trovato il giorno dopo, il titolare si è reso irreperibile e potrebbe essere fuggito all’estero.

• Colpito con un bastone, morto ad Ardea: si cerca l'assassino
• Il corpo ritrovato e la fuga del titolare
• Il delitto nella Metro C di Roma

Colpito con un bastone, morto ad Ardea: si cerca l’assassino

L’episodio è avvenuto la sera di giovedì 9 gennaio in provincia di Roma e nello specifico ad Ardea, nel quartiere litoraneo di Tor San Lorenzo.

Stando alle ricostruzioni la vittima, un uomo di 42 anni, si trovava all’ingresso del negozio di alimentari quando avrebbe tentato di entrare fumando una sigaretta.

Da lì sarebbe nata una discussione con il titolare dell’attività, un uomo di nazionalità indiana, di 25 anni. La lite sarebbe rapidamente degenerata in uno scontro fisico, durante il quale il titolare ha preso un bastone e ha iniziato a colpire l’uomo, fino a ucciderlo.

Il corpo ritrovato e la fuga del titolare

Il cadavere del 42enne è stato rinvenuto il giorno successivo, non lontano dal luogo dello scontro e dell’aggressione. A ritrovarlo sono stati alcuni passanti, che hanno immediatamente avvisato i soccorsi.

Gli investigatori, giunti sul posto, hanno avviato le indagini. Secondo le testimonianze raccolte, il titolare del negozio, sospettato dell’omicidio, sarebbe fuggito subito dopo l’aggressione, rendendosi irreperibile: si ipotizza che possa essere tornato in India, il suo Paese natale.

Nel frattempo, le autorità stanno proseguendo con gli accertamenti per ricostruire con precisione le dinamiche che hanno portato alla morte del 42enne. L’autopsia sarà determinante per stabilire eventuali legami tra la lite, i colpi ricevuti e il decesso dell’uomo.

Il delitto nella Metro C di Roma

L’episodio arriva pochi giorni dopo il tentato omicidio avvenuto sulla metro C di Roma, dove un 46enne romeno senza fissa dimora ha accoltellato di striscio un 14enne con un taglierino.

Ubriaco durante l’aggressione, l’uomo aveva infastidito altri passeggeri prima di ferire il ragazzo, ricoverato in codice giallo.

Riconosciuto dalla vittima, dopo che lo ha seguito con i genitori e avvisato la polizia, l’uomo è stato bloccato a Montecompatri.  Trovato in possesso di un coltello, il 46enne ha opposto resistenza all’arresto: la Procura ha disposto il fermo per tentato omicidio.

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