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L'omicidio Giulia Cecchettin e i messaggi inediti di Filippo Turetta prima di ucciderla: "È terribile"

Filippo Turetta contattava ossessivamente Giulia Cecchettin con note vocali e messaggi. I documenti inediti inviati prima dell'omicidio

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Sull’omicidio di Giulia Cecchettin non è stato ancora detto tutto. Sono emersi, infatti, alcuni messaggi inediti che Filippo Turetta le aveva mandato prima di ucciderla: si tratta di conversazioni che spaziano dalle rivendicazioni sul mancato augurio della buonanotte alle incessanti richieste di aiuto. Un atteggiamento che lo metteva nella condizione della vittima che subiva l’allontanamento progressivo dell’ex fidanzata.

I messaggi inediti di Filippo Turetta

I nuovi elementi sull’omicidio di Giulia Cecchettin sono emersi nel corso della puntata di Quarto Grado andata in onda venerdì 10 gennaio. Il format di Gianluigi Nuzzi ha presentato materiale inedito che riguarda audio e messaggi di testo che Filippo Turetta inviava alla vittima dopo la fine della loro relazione.

In un audio è possibile sentire la voce dello studente che dice: "Sei tu quella che ricatta, che minaccia. Leggiti, minacci di bloccarmi", con un timbro rotto dai singhiozzi. Ancora: "È la fine della mia vita, praticamente".

Quarto Grado ha inoltre mandato in onda alcune note vocali inviate da Turetta il 6 novembre, pochi giorni prima del femminicidio. In questa serie di messaggi il giovane supplicava Giulia Cecchettin di riprendere a frequentarsi: "È terribile che non mi aiuti a vivere, per favore".

Negli altri giorni, a più riprese, Turetta chiedeva spiegazioni sul mancato messaggio della buonanotte di Giulia, continuando ad accusarla di averlo abbandonato e di trascurarlo.

8 novembre: "Mi sto sentendo con un tipo"

L’8 novembre 2023, tre giorni prima del tragico epilogo, Filippo Turetta aveva scritto: "Buonanotte Gigetta", allegando l’emoji di un cuoricino. Giulia Cecchettin aveva risposto: "Mi sto sentendo con un tipo".

Lo stesso motivo, in quel maledetto 11 novembre, avrebbe fatto scatenare la furia omicida del giovane studente mentre si attardava nella sua auto con l’ex fidanzata che quella sera, tra l’altro, gli aveva riportato l’intenzione di chiudere definitivamente la loro frequentazione. Una combinazione di elementi a suo sfavore ai quali Turetta trovava un’unica soluzione: eliminare la ragazza.

Le foto inviate a Giulia Cecchettin prima dell’omicidio

Quarto Grado ha mostrato, inoltre, alcuni scatti rinvenuti all’interno del telefono di Filippo Turetta rimasti inediti. In un’immagine si vede Giulia Cecchettin seduta alla scrivania della stanza dell’ex fidanzato, con i libri e il computer che indicavano un momento di studio.

Dopo la fine della loro relazione su quella scrivania Turetta studiava da solo. Una solitudine, quella, che attribuiva proprio a Giulia Cecchettin alla quale inviava immagini che lo ritraevano triste, curvo sui libri o intento a fissare il vuoto in cucina, o con la sola compagnia di un orsacchiotto di peluche. L’intento, ovviamente, era appesantirla con i sensi di colpa che avrebbe dovuto provare dal momento in cui aveva scelto di prendere una nuova strada esistenziale.

filippo-turetta-messaggi-giulia-cecchettin-omicidio Fonte foto: Instagram bisc0ttoalcioccolato / ANSA
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