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Donna sfregiata al volto con l'acido dal marito a Palma di Montechiaro vicino Agrigento: entrambi ustionati

Una donna è stata aggredita e sfregiata con l'acido a Palma di Montechiaro dal marito

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Una donna è stata ferita, sfregiata con l’acido, dal marito a Palma di Montechiaro in provincia di Agrigento. La vittima, secondo quanto emerso, è rimasta gravemente ferita al volto ed è stata trasportata d’urgenza in ospedale. Trasferito in ospedale, a Licata, anche l’uomo che è rimasto ustionato alle mani.

L’agguato con l’acido alla donna

Secondo quanto riferito da La Repubblica-Palermo, la vittima dell’agguato sarebbe una 50enne che è stata aggredita dal marito dal quale si stava separando.

L’aggressione è avvenuta nella giornata di martedì 5 dicembre a Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento, in via Tiepolo.

Donna sfregiata al volto con l'acido dal marito a Palma di Montechiaro vicino Agrigento: entrambi ustionatiFonte foto: Tuttocittà.it

Stando a quanto ricostruito dagli agenti del commissariato di Palma di Montechiaro, pare che l’uomo abbia atteso la donna per poi lanciarle contro un contenitore pieno di acido una volta rincasata.

La richiesta di soccorso ai vicini

Dopo essere stata aggredita dall’uomo con l’acido, in un vero e proprio agguato, la donna è riuscita a fuggire chiedendo aiuto ai vicini. Immediato il soccorso del 118 e l’arrivo delle forze dell’ordine sul posto.

La donna, secondo quanto emerge, sarebbe rimasta ferita nella parte destra del volto e del corpo e dopo i primi soccorsi i medici stanno valutando il trasferimento al centro grandi ustionati dell’ospedale Civico di Palermo per prestarle ulteriori cure.

Il marito è un volto noto alle forze dell’ordine

Ad aggredire la donna con l’acido sarebbe, secondo La Repubblica, un volto noto alle forze dell’ordine, essendo un pregiudicato agrigentino con precedenti.

Anche lui, come la donna 50enne, è rimasto ferito nell’agguato ed è stato trasportato al San Giacomo d’Altopasso di Licata. Per lui si valuta anche il trasferimento presso l’ospedale Cannizzaro di Catania.

Il racconto della donna agli inquirenti

La donna è stata sentita dagli inquirenti e avrebbe raccontato l’inferno che da molto tempo viveva in casa con continui litigi, minacce, aggressioni verbali e fisiche da parte dell’uomo. Dopo l’ennesima aggressione, però, aveva deciso di lasciare il compagno, trovando il coraggio di allontanarsi da lui.

Ma l’uomo non avrebbe accettato la separazione e nell’ultimo periodo, riferisce la 50enne, l’avrebbe perseguitata con continui messaggi, telefonate e pedinamenti. Fino all’aggressione di martedì 5 dicembre con l’acido in via Tiepolo, dove i due avevano vissuto insieme.

ambulanza-soccorso Fonte foto: iStock
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