Cadavere in un bosco a Luino vicino Varese, è del 56enne Gilberto Bracelli: era scomparso a settembre
Varese, il cadavere trovato a Luino è quello di Gilberto Bracelli: l'uomo era scomparso lo scorso 16 settembre
Il cadavere trovato nelle scorse ore a Luino, in provincia di Varese, è quello di Gilberto Bracelli, l’uomo di 56 anni scomparso il 16 settembre scorso e di cui si sono perse tutte le tracce. Bracelli era sparito da Novaggio, in Canton Ticino. Della sua vicenda si è interessato anche il programma di Rai Tre Chi l’ha visto?. Il corpo senza vita è stato rinvenuto dopo che una donna, mentre stava passeggiando con il suo cane, lo ha notato in mezzo all’erba alta.
- Varese, ritrovato a Luino il cadavere di Gilberto Bracelli
- Avvisati i familiari della vittima
- La scomparsa e le ricerche
Varese, ritrovato a Luino il cadavere di Gilberto Bracelli
La tragica scoperta è avvenuta durante la mattinata di venerdì 10 gennaio. Una donna, mentre stava portando a spasso il suo cane a Luino, in via San Pietro, ha notato che nei pressi della baita degli Alpini c’era il corpo di un uomo.
Subito è scattato l’allarme e sul posto si sono precipitati i carabinieri della Stazione locale.
Sulla mappa la zona in cui è stato trovato il cadavere di Gilberto Bracelli
Avvisati i familiari della vittima
Dopo gli accertamenti, come riferito dal Corriere della Sera, il cadavere è stato identificato e si è scoperto che la vittima era Gilberto Bracelli. Sul posto anche i vigili del fuoco e il medico legale, la dottoressa Rossetti.
Da quanto emerso, il corpo era in avanzato stato di decomposizione. Immediatamente dopo l’identificazione sono stati avvisati i familiari della vittima.
La scomparsa e le ricerche
La scomparsa di Bracelli aveva destato grande preoccupazione sin dai primi attimi della sparizione. La polizia cantonale del Ticino aveva anche divulgato una allerta pubblica, mentre la nota trasmissione Rai Chi l’ha visto? aveva provveduto a ricostruire gli ultimi spostamenti dell’uomo.
Bracelli era giunto in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Luino il 16 settembre scorso per via di una caduta o di un malore di cui era stato vittima a Lavena Ponte Tresa, paese al confine con la Svizzera.
Il giorno successivo, vale a dire il 17 settembre, del 56enne si è persa ogni traccia. Le ricerche si sono subito attivate ed era stato diramato dalle autorità anche il suo identikit.
L’ospedale dista solamente 800 metri dal luogo in cui è stato ritrovato il cadavere. Bisognerà ora chiarie le cause del decesso. Sul corpo non sono stati rinvenuti segni di violenza. Chi indaga propende al momento per l’ipotesi di un decesso scaturito da cause naturali.