Enrico Varriale accusato di stalking e lesioni, nuovo processo dopo la denuncia di un'altra ex: "Morirai"
Enrico Varriale di nuovo a processo per stalking e lesioni, il racconto dell'ex compagna che lo ha denunciato
È iniziato a Roma il secondo processo a carico del giornalista Enrico Varriale, accusato di stalking e lesioni ai danni della ex compagna. Si tratta della seconda donna ad aver denunciato per le presunte violenze subite l’ex vicedirettore di Rai sport, coinvolto in un altro procedimento tuttora in corso.
- Nuovo processo per Enrico Varriale
- Le accuse di stalking e lesioni
- La versione del giornalista Rai
- Le minacce al telefono
Nuovo processo per Enrico Varriale
Dopo il rinvio a giudizio nell’aprile 2024, giovedì 9 gennaio 2025 si è svolta al Tribunale di Roma la prima udienza del secondo processo che vede imputato il giornalista Rai Enrico Varriale.
Il cronista 63enne, noto volto di Rai Sport, deve rispondere dei reati di stalking e lesioni nei confronti dell’ex compagna.
In aula è stata ascoltata la presunta vittima delle violenze: la donna ha raccontato dell’aggressione e delle minacce subite.
Le accuse di stalking e lesioni
Al centro del procedimento l’aggressione che sarebbe avvenuta durante una lite tra i due esplosa in casa di Varriale a Roma l’8 dicembre 2021.
Stando al racconto della donna, Varriale l’avrebbe sbattuta contro la porta e le avrebbe dato un ceffone.
“Mi ha dato uno schiaffo a piene mani che mi ha fatto cadere”, ha detto la donna ai giudici, secondo quanto riporta Repubblica.
L’ex di Varriale ha spiegato di aver avuto degli attacchi da panico che sono iniziati quella sera, “quando volevo scappare e lui mi ha chiusa a chiave”.
Dopo i fatti la donna si era fatta refertare al pronto soccorso del Policlinico Gemelli e aveva denunciato quanto accaduto alla polizia.
La donna, che nel frattempo ha lasciato Roma, racconta che da allora “non riesco più a uscire da sola, a farmi una passeggiata, mi guardo sempre intorno”.
La versione del giornalista Rai
Ben diversa la versione dei fatti di Enrico Varriale, che attraverso il suo legale Fabio Lattanzi respinge le accuse dichiarandosi “vittima di una folle gelosia“.
Secondo il giornalista Rai l’ex compagna quella sera sarebbe entrata in casa “come una furia”, iniziando a distruggere l’abitazione.
Le minacce al telefono
La donna ha lasciato Roma pochi giorni dopo l’aggressione, terrorizzata.
Perché da quel giorno Varriale avrebbe continuato a fare telefonate e mandare messaggi a lei e ai suo figli, minacciandola, andando anche sotto casa.
“Se mi denunci, ti ammazzo“, è una delle frasi attribuite a Varriale,
In un’occasione avrebbe telefonato alla ex, con numero oscurato, dicendo con voce contraffatta “morirai…” e altre minacce simili.