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Guerra Ucraina Russia, le ultime notizie di oggi: Kiev libera nuovi insediamenti occupati dai russi

La guerra tra Russia e Ucraina è arrivata al suo 263esimo giorno: tutti gli aggiornamenti in tempo reale di domenica 13 novembre sul conflitto

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

Sono passati 263 giorni dall’invasione russa dell’Ucraina. Il ritiro delle truppe di Mosca da Kherson ha rilanciato le ambizioni di Kiev. Il presidente Zelensky, che ha annunciato un coprifuoco nella città liberata finché non verrà terminato lo sminamento, ha chiaramente detto di avere intenzione di riprendersi il Donbass e la Crimea. Secondo le informazioni diffuse dall’esercito ucraino arrivato a Kherson, la città era completamente rimasta senza luce e acqua. Intanto monta il caso Dugin in Russia.

Il racconto della giornata

  1. Makiivka liberato

    Le autorità ucraine hanno annunciato la liberazione di Makiivka, un villaggio nella regione di Lugansk non distante da Lyman, nel Donetsk. Lo riferisce il Kyiv Independent.

  2. "400 crimini di guerra russi"

    “Gli investigatori hanno già documentato più di 400 crimini di guerra russi, sono stati trovati corpi di civili e militari”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. Il presidente ucraino ha aggiunto che nella regione di Kherson continua la detenzione di soldati e mercenari russi che sono stati abbandonati in questo territorio.”Si trovano i corpi degli uccisi: quelli di civili e militari. Nella regione di Kherson, l’esercito russo ha lasciato dietro di sè le stesse atrocità di altre regioni del nostro Paese, dove è riuscito a entrare”, ha detto Zelensky, promettendo di “trovare e assicurare alla giustizia ogni assassino”.

  3. Zelensky: "Nostra vittoria si avvicina"

    “Kiev non si ferma, il Paese non si ferma. Ci sono sempre persone che combattono e lavorano per la nostra vittoria”, tra cui “i diplomatici che lavorano 24 ore su 24 per il 263esimo giorno” di guerra. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che in un messaggio su Telegram, ha voluto sottolineare come “non ci sono giorni liberi al fronte”. Il leader ucraino ha ricordato il lavoro di soccorritori, medici, trasportatori, “elettricisti ucraini che combattono i droni iraniani”, volontari, militari, operatori delle comunicazioni, forze di sicurezza, “centinaia e centinaia di alte sfere e industrie, milioni di persone. Tutti noi sentiamo già come si avvicina la nostra vittoria, grazie al fatto che manteniamo l’unità, e sappiamo che siamo nel nostro diritto”, ha sottolineato Zelensky.

  4. Kiev: "Truppe russe verso Melitopol"

    Cambio di strategia. Le forze russe starebbero ammassando le loro truppe nell’area di Melitopol della regione di Zaporizhzhia, e le starebbero riducendo in una serie di insediamenti sulla riva sinistra del Dnepr, nella regione di Kherson. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate dell’Ucraina, citato da Ukrainska Pravda.

  5. Kiev, liberati altri 179 insediamenti

    Nell’ultima settimana le truppe di Kiev hanno liberato 179 insediamenti sulla riva destra del fiume Dnepr. Lo ha reso noto Unian citando il portavoce del comando operativo Sud dei militari ucraini. Sul territorio sarebbero ora in corso le operazioni di “stabilizzazione e sminamento”.

  6. Kiev, possibile evacuazione per blackout

    Nei mesi invernali in caso di emergenza le autorità ucraine potrebbero organizzare l’evacuazione dei residenti di Kiev per evitare problemi con le interruzioni di energia causate dagli attacchi russi alle infrastrutture. Lo ha affermato il primo ministro del Paese Denys Shmyhal.

  7. Mosca: conquistato villaggio nel Donetsk

    Nel corso del rapporto giornaliero alla stampa il portavoce della Difesa russa, Igor Konashenkov, ha riferito che le truppe russe “hanno liberato il villaggio di Mayorsk, in direzione di Donetsk”.
    L’offensiva avrebbe portato alla distruzione di armi ed equipaggiamenti nemici. Nella regione di Zaporizhzhia invece “sono stati distrutti 3 pezzi di artiglieria americana ed eliminati 30 tra istruttori e mercenari stranieri”.

  8. Tolta la bandiera russa dalla piazza di Melitopol

    La bandiera russa che sventolava sulla piazza principale di Melitopol, città dell’Ucraina sud-orientale caduta nelle mani dell’esercito di Mosca a febbraio, è stata rimossa questa mattina.
    A darne notizia è stata la testata locale Ria-Melitopol, secondo la quale la bandiera è scomparsa all’improvviso, anche se gli occupanti hanno già riferito che si tratta solo di manutenzione.
    Diversi media hanno però fatto notare il ritiro delle truppe russe da Kherson è cominciato proprio con la sparizione della bandiera dall’edificio dell’amministrazione.

  9. Kiev, massiccio bombardamento russo nella notte su Nikopol

    Pesantemente bombardata dall’esercito russo nel corso della notte la regione orientale ucraina di Nikopol: artiglieria e Grad hanno colpito condutture del gas, reti elettriche e decine di condomini, i soccorritori hanno spento due incendi. Lo ha reso noto su Telegram il capo del consiglio regionale di di Dnipropetrovsk Mykola Lukashuk aggiungendo che le truppe di Mosca hanno attaccato anche il villaggio di Marhanetska. Lukashuk ha postato le foto delle distruzioni.

  10. Kiev, Russia pronta a negoziare dopo liberazione Donbass

    La presidenza ucraina ritiene che la Russia sara’ effettivamente pronta a negoziare la pace e ritirare le sue truppe dal Paese dopo la liberazione di Donetsk e Lugansk: lo scrive su Twitter il l consigliere del presidente Mykhailo Podolyak. “Politicamente e psicologicamente, la Russia non e’ ancora matura per veri negoziati e ritiro delle truppe. Ma accadra’. Subito dopo la liberazione di Donetsk e Lugansk”, ha affermato Podolyak, aggiungendo che ora il sostegno alla guerra nella stessa Russia sta “rapidamente cadendo verso il basso”. Tutti “dall’oligarca al calzolaio” si stanno formando l’opinione che “e’ ora di finirla”.

  11. Caccia dalla Bielorussia, allarme in tutta l'Ucraina

    Come riportato da Unian, nella mattinata è scattato un allarme aereo che ha interessato tutto il territorio ucraino in seguito alle notizie sul decollo, dalla Bielorussia, di un MiG-31K e di un altro caccia. Si tratta di velivoli in grado di trasportare missili Kinzhal. I cittadini sono stati invitati a recarsi immediatamente nei rifugi.

  12. Bombe a grappolo su Zaporizhzhia

    Nell’area di Zaporizhzhia, dove si trova la più grande centrale nucleare d’Europa, i residenti del distretto di Shevchenkiv sono stati evacuati dopo un attacco missilistico russo. La zona è stata colpita da Iskander-K con una carica a grappolo. “Elementi esplosivi sono sparsi in tutta l’area residenziale. A causa del fatto che quel tipo di munizioni può esplodere in qualsiasi momento, è stata effettuata un’evacuazione temporanea della popolazione. Lo sminamento è in corso.”, ha detto la polizia, citata da Unian.

  13. Zelensky annuncia coprifuoco a Kherson

    Yaroslav Yanushevich, presidente dell’amministrazione regionale di Kherson, ha annunciato un coprifuoco nella città appena liberata dalle 17 alle 8 per “motivi di sicurezza”. Anche la possibilità di entrare e uscire dalla città sarà limitata fino al termine delle attività di sminamento

  14. Dugin ribadisce la fiducia a Putin ed evoca l'atomica

    Monta il caso Dugin in Russia. Il filosofo aveva scritto su Telegram che “in autocrazia si danno al sovrano pieni poteri in caso di successo ma anche totale responsabilità in caso di fallimento”. Un attacco a Putin che poi è stato ritirato nel post successivo, in cui oltre a confermare fedeltà a Putin Alexander Dugin evoca l’arma nucleare “come ultimo passo”.

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