Andrea Carnevale in tv parla della madre uccisa dal padre con un'accetta: "Si è suicidato 5 anni dopo"
Andrea Carnevale ha raccontato in tv a Pomeriggio Cinque della madre uccisa dal padre con un'accetta quando aveva 14 anni: il drammatico ricordo
L’ex calciatore Andrea Carnevale, attuale dirigente dell’Udinese, ha raccontato in tv a Pomeriggio Cinque la storia della madre, uccisa dal padre con un’accetta quando lui aveva solo 14 anni.
- Il racconto di Andrea Carnevale sull'omicidio della mamma
- La gelosia dietro l'omicidio della madre di Andrea Carnevale
- Il "gesto estremo" di Andrea Carnevale
- Il suicidio del papà di Andrea Carnevale davanti ai suoi occhi
Il racconto di Andrea Carnevale sull’omicidio della mamma
Nello studio di Myrta Merlino, Andrea Carnevale ha parlato pubblicamente dell’omicidio della mamma, uccisa da suo padre. Il racconto dell’ex calciatore: “Avevo 14 anni ma ero già un ometto. Una volta si lavavano i panni al fiume e mia madre andava lì, a 100 metri da casa mia. Una mattina c’erano tutte le donne, compresa anche mia sorella. Mio padre si è svegliato, è sceso e l’ha ammazzata con un’accetta. È stato un grande dolore”.
A Pomeriggio Cinque, Carnevale ha poi aggiunto: “Ho sentito le grida, mia madre l’ho vista già morta stesa nel fiume mentre mia sorella scappava e mi diceva di fare lo stesso”.
Andrea Carnevale, in una vecchia foto del 2002.
La gelosia dietro l’omicidio della madre di Andrea Carnevale
Andrea Carnevale ha spiegato come si è arrivati al tragico gesto del padre: “Sono molto orgoglioso di parlare di questa storia in tv, perché dopo 50 anni penso sia l’ora di raccontarla e di far capire agli uomini che oggi ammazzano le loro mogli che è ora di smetterla. Io è dall’età di 14 anni che non chiamo più mamma perché mio padre me l’ha portata via. Era malato di gelosia ed è quello che accade oggi. Un marito che ammazza la moglie lo fa proprio per gelosia, ma la donna non è dell’uomo”.
“Basta con questa possessività, con questa malattia. Oggi mi chiedo se allora si sarebbe potuto fare qualcosa” ha detto poi l’ex calciatore.
Il “gesto estremo” di Andrea Carnevale
In merito alla denuncia delle violenze subite dalla madre, Andrea Carnevale ha raccontato: “È stata la nostra mamma che ci ha protetto. Non voleva che andassimo dalle autorità perché allora, nei paesi, c’era un po’ di vergogna. Eravamo noi, specialmente io, che andavo dai Carabinieri per dire che papà, tutte le sere, picchiava la mamma con pugni e cazzotti. Il maresciallo purtroppo mi disse che finché non vedevano il sangue non potevano fare assolutamente nulla“.
Poi ha ricordato il suo “gesto estremo”: “Quando mamma è stata uccisa ho fatto un gesto estremo: sono andato dentro al fiume e con un secchio ho raccolto il suo sangue, sono andato a piedi su al paese e l’ho consegnato in caserma, al maresciallo, e gli ho detto: ‘Voleva il sangue, eccolo qua‘”.
Il suicidio del papà di Andrea Carnevale davanti ai suoi occhi
Andrea Carnevale, nel corso del suo intervento alla trasmissione condotta da Myrta Merlino proprio nella settimana in cui si ricordano le donne vittime di violenza, ha rivelato poi come è morto il padre: “Dopo 5 anni si è tolto la vita davanti ai miei occhi“.
Il video dell’intervento di Andrea Carnevale a Pomeriggio Cinque: