Crisanti, figlio torna da Londra: le precauzioni prese dal medico
Covid, Andrea Crisanti spiega che farà fare un doppio tampone al figlio in arrivo da Londra
“Mio figlio, che dovrebbe arrivare stasera da Londra, ha già fatto il tampone e arriva con un esito negativo. Io non mi fido e glielo faccio rifare. Lo metto in camera sua, chiudo tutto a chiave e finché non ha fatto il secondo” test “non lo libero”. Così il virologo Andrea Crisanti, tra il serio e il faceto, intervistato a ‘Un giorno da pecora’ su Rai Radio1.
“Molecolare ovviamente”, risponde Crisanti circa il tipo di tampone che farà fare al figlio. Oltre alle regole previste, saggiamente, se si parla di viaggi e spostamenti, si potrebbe fare qualcosa in più per prevenire il contagio da Covid? “Saggiamente – spiega – bisognerebbe fare anche un tampone all’arrivo quando uno rientra, entro due giorni. Magari uno è andato al ristorante, ha preso l’aereo, non è stato attento, è andato al bar dell’aeroporto. Quindi penso che se fa il tampone e dopo due o tre giorni è negativo, è a posto”.
E il Natale? Ha fatto o ha pensato già a qualcosa in particolare? “Ho comprato l’albero per rallegrare il Natale, con tutte le luci led, erano 3-4 anni che non lo facevo. Sono molto soddisfatto, gli ho fatto una sorpresa e spero che non la scoprano dalla radio. Qualche regalo lo comprerò per forza. Bisogna farli e anche dare qualche donazione ad associazioni caritatevoli. Io cercherò di fare tutte e due le cose”.
