Covid e influenza: i veri numeri di mortalità e terapie intensive

Il tasso di mortalità di Covid è tre volte superiore a quello dell'influenza: lo conferma il più grande studio condotto in materia

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: 18-12-2020 08:47

Un nuovo studio conferma quello che ormai è risaputo: il Covid non ha nulla a che fare con l’influenza stagionale classica. In particolare con la mortalità. I dati pubblicati sulla rivista The Lancet Respiratory Medicine hanno analizzato la storia clinica di 135 mila pazienti, di cui 89.530 ospedalizzati per Covid e 45.819 per influenza. Scoprendo che il nuovo coronavirus uccide tre volte di più del male di stagione a cui siamo abituati. Ne dà notizia l’Agi.

Gli scienziati hanno rilevato più di 15 mila decessi dovuti a Covid-19 e oltre 2.600 per l’influenza. Si tratta del 16,9% del totale per i primi e di 5,8% per i secondi. Dalla ricerca è emerso anche che il 16,3% dei pazienti Covid ha avuto bisogno della terapia intensiva, contro il 10,8% di quelli con l’influenza. Ed è stato ricoverato in alta intensità per più tempo: 15 giorni contro 8.

Covid e influenza: le differenze del contagio su bambini e ragazzi

Dallo studio emerge però un dato positivo. Il coronavirus che ha scatenato la pandemia che stiamo vivendo colpisce meno bambini e adolescenti. Questa fascia di età rappresenta solo l’1,4% dei pazienti Covid e quasi un quarto, esattamente il 19,5%, dei pazienti con sindrome influenzale.

Durante i periodi selezionati, i ricercatori hanno rilevato 3 decessi per cause legate al coronavirus tra i bambini di età inferiore ai 5 anni e 13 a causa dell’influenza.

Covid: “La mortalità è tre volte superiore a quella dell’influenza”

“Il nostro studio è il più grande fino a oggi per confrontare le due malattie e conferma che il Covid-19 è molto più grave dell’influenza”, ha commentato Catherine Quantin dell’Ospedale universitario di Digione in una nota riportata da Agi.

“Il fatto che il tasso di mortalità del Covid sia tre volte superiore a quello dell’influenza stagionale è particolarmente sorprendente se si considera che l’influenza dell’inverno tra il 2018 e il 2019 è stata la peggiore degli ultimi cinque anni per numero di morti”, ha sottolineato l’esperta.