Elon Musk insulta Olaf Scholz dopo l'attentato a Magdeburgo: "Idiota incompetente, solo Afd salva la Germania"
Incursione di Elon Musk sull'attentato di Magdeburgo in Germania: dopo aver definito Scholz un idiota, dà il suo endorsement all'ultradestra di AfD
Il giudizio di Elon Musk a proposito dell’attentato di Magdeburgo si sintetizza con l’insulto a Olaf Scholz e il sostegno all’ultradestra tedesca di AfD. Dopo aver definito il cancelliere un “idiota incompetente” su X, il magnate è tornato a mostrare apprezzamenti per il partito noto per il contrasto all’immigrazione, affermando che è l’unica realtà in grado di “salvare la Germania”.
- Elon Musk a gamba tesa dopo l'attentato a Magdeburgo
- La replica di Olaf Scholz
- Il sostegno di Elon Musk ad AfD
Elon Musk a gamba tesa dopo l’attentato a Magdeburgo
“Scholz dovrebbe dimettersi immediatamente. Incompetente idiota”. Questa la “sentenza” di Elon Musk sul cancelliere tedesco e capo dei socialdemocratici in Germania, dopo l’attentato ai mercatini di Natale a Magdeburgo, che ha provocato morti e feriti.
Come già fatto in passato, inoltre, il magnate ha poi dato il suo sostegno ad AfD, il partito dell’ultradestra tedesco che pure si era ripetutamente schierato contro le auto elettriche, settore di cui la sua Tesla è uno dei principali player mondiali.
La replica di Olaf Scholz
“Abbiamo libertà di parola e questo vale anche per i multimiliardari” ha risposto il cancelliere tedesco Olaf Scholz dopo le esternazioni di Musk a commento dell’attentato ai mercatini di Natale.
“Ma la libertà di parola significa anche che si possono dire cose che non sono corrette e non contengono buoni consigli politici” ha aggiunto.
Jan van Aken della Linke ha rincarato la dose, proponendo di bandire X, ormai “macchina di propaganda per la destra e di fake news”. Una piattaforma che, dal suo punto di vista, è diventata dopo l’avvento di Musk estremamente pericolosa e da fermare.
Il sostegno di Elon Musk ad AfD
Alice Wiedel, leader di AfD, ha ringraziato pubblicamente su X Elon Musk per il suo “endorsement”, ma non è la prima volta che il magnate strizza l’occhio al partito.
Il programma di Alternative für Deutschland (AfD) propone non solo di fermare l’ingresso di nuovi immigrati in Germania, ma anche di rimpatriare quelli già presenti, accusati di non integrarsi adeguatamente: una posizione simile a quella di Trump sul tema.
Alcune sezioni del partito, come quelle in Turingia, Sassonia e Sassonia-Anhalt, sono state etichettate come estremiste dalle autorità tedesche, e a novembre si stava valutando una mossa simile in Brandeburgo, ma la decisione è stata rimandata in attesa delle elezioni anticipate di febbraio.
Alcuni esponenti dell’AfD, accusati di usare slogan di matrice nazista, sono stati isolati da altri partiti, che hanno anche lanciato una petizione per dichiararlo anti-costituzionale.