Piantedosi alza il livello di sicurezza su mercatini di Natale e piazze in Italia dopo l'attentato in Germania
Dopo il vertice al Viminale, Piantedosi ha inviato una circolare per rafforzare i livelli di sicurezza nei mercatini di Natale e in aree sensibili
Rafforzare la sicurezza e massima attenzione negli eventi in piazza per le feste di Natale. Sono le disposizioni date dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, al termine del vertice convocato al Viminale dopo la strage ai mercatini di Natale di Magdeburgo. Nella circolare inviata a prefetti e questori si stabilisce l’innalzamento dei livelli di vigilanza anche in vista del Giubileo.
Il vertice al Viminale
L’incontro al Viminale con i vertici delle forze di polizia è stato convocato dal ministro Piantedosi in seguito all’attentato avvenuto in Germania nella serata di venerdì 20 dicembre, con un bilancio provvisorio di 5 persone e oltre 200 feriti, molti dei quali in gravi condizioni.
I timori del dipartimento della Pubblica sicurezza riguardano in particolare il rischio emulazione anche in Italia di un eventuale “lupo solitario“, dato che gli apparati sottolineano come non ci siano evidenze di pianificazioni ostili contro obiettivi nel nostro Paese.
I jersey attorno al mercatino di Natale in piazza a Bolzano
In questo senso si raccomanda di incrementare “le attività info-investigative” e quelle di “vigilanza e controllo” nei mercatini e nei villaggi di Natale, oltre alle principali zone turistiche, tenendo conto delle specificità territoriali.
La circolare di Piantedosi
Nella circolare diffusa dal ministero dell’Interno si dispone l'”immediato rafforzamento” della vigilanza nelle aree “maggiormente attrattive sotto il profilo turistico e commerciale”, nelle quali sono stati organizzati “mercatini e fiere natalizie“, proprio per scongiurare quanto avvenuto a Magdeburgo.
L’innalzamento dei livelli di sicurezza dei presidi riguarda anche i luoghi che ospitano “eventi di intrattenimento” e gli obiettivi sensibili e i siti ritenuti a rischio, con l’installazione di dissuasori, jersey e presidi mobili.
I luoghi sensibili per il Giubileo
In particolare le attenzioni si concentreranno nelle prossime settimane sulla Capitale, in vista di veglie, processioni e altre cerimonie previste con l’arrivo del Giubileo, per il quale sono già stati disposti 700 agenti a protezione delle aree di San Pietro, basiliche e centro storico.
Piantedosi ha fatto richiamo alla massima allerta non soltanto nelle grandi città, ma anche nei piccoli centri di provincia.
In generale saranno dispiegate maggiori forze destinate al controllo di porti, aeroporti, stazioni, soft target oltre ai possibili obiettivi religiosi, in particolare ebraici.