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Commissariata la Mondialpol per i lavoratori sfruttati: accusata di caporalato, "paga di 5 euro all'ora"

La Procura di Milano interviene contro il caporalato e l'abuso sui lavoratori di Mondialpol. Le testimonianze e i dettagli sulle condizioni di lavoro

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La Procura di Milano ha preso una misura drastica per contrastare il fenomeno del caporalato e la sfruttamento dei lavoratori di Mondialpol. La società è stata messa in amministrazione giudiziaria a causa delle condizioni inique in cui impiega i lavoratori del settore della custodia non armata. Alla base della decisione, lo sfruttamento da parte di Mondialpol della situazione di bisogno dei dipendenti, retribuendoli con paghe al di sotto della soglia di povertà.

La paga misera

I dettagli delle condizioni di lavoro e retribuzione dei dipendenti della società Mondialpol parlano da soli. Gli inquirenti hanno rilevato un pagamento irrisorio di soli 5 euro e 37 centesimi all’ora, ben al di sotto dei livelli contrattuali.

La situazione è emersa grazie alle testimonianze dei lavoratori, che si sono trovati costretti ad accettare condizioni lavorative estreme pur di sopravvivere.

commissariata mondialpolFonte foto: ANSA

I dipendenti di Mondialpol erano costretti a coprire turni straordinari massaranti ed erano costantemente minacciati di percepire stipendi sempre minori

650 euro al mese

La somma pagata ai dipendenti per ora lavorata era al lordo delle ritenute fiscali e previdenziali, andando a tradursi in uno stipendio netto di appena 650 euro al mese.

Tale cifra non solo si colloca ben al di sotto della soglia di povertà, ma rappresenta un vero e proprio sfruttamento dei lavoratori, contravvenendo ai principi costituzionali che sanciscono il diritto ad una retribuzione proporzionata e dignitosa.

Le testimonianze

Le deposizioni dei lavoratori impiegati presso la Mondialpol hanno confermato questa drammatica realtà. Diversi dipendenti hanno dichiarato di essere stati costretti a prestazioni lavorative straordinarie e di lunga durata.

In alcuni casi, si arrivava a svolgere anche 15-20 ore di straordinario a turno, soprattutto durante le festività natalizie e pasquali, nonché durante gli orari notturni.

L’azienda, inoltre, avrebbe ostacolato i lavoratori che cercavano di sollevare critiche o preoccupazioni riguardo alla sicurezza sul lavoro, minacciando di relegarli a mansioni ancora meno remunerative.

Queste pratiche hanno contribuito a creare un ambiente di lavoro tossico e insostenibile per i dipendenti, che si sono visti costretti ad accettare queste condizioni inique pur di garantirsi un minimo di sostentamento.

Il dibattito sul salario minimo

Situazioni come quella della Mondialpol riportano all’attenzione lo scontro politico delle ultime settimane sul salario minimo, con il centrodestra che ha contrastato la proposta di legge presentata dall’ex premier Giuseppe Conte.

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è espressa contro il salario minimo, suscitando critiche da parte delle opposizioni. La proposta mira a stabilire un salario orario non inferiore a 9 euro lordi per i lavoratori dipendenti e quelli con contratti di collaborazione.

mondialpol commissariata Fonte foto: ANSA
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