Divorzio con accertamenti della Guardia di Finanza al Tribunale di Milano: è la prima volta in Italia
Un funzionario della Gdf svolgerà accertamenti sulle banche dati durante le cause di divorzio. L'iniziativa è stata introdotta dal Tribunale di Milano
Al Tribunale di Milano la Guardia di Finanza entra in scena per affiancare i magistrati nelle cause di separazione e divorzio al fine di compiere accertamenti patrimoniali più approfonditi. Si tratta della prima volta che le Fiamme Gialle svolgono mansioni di questo tipo per conto dei giudici.
- Divorzio, entra in scena la Guardia di Finanza
- Nel mirino anche i patrimoni illeciti
- Altra novità al Tribunale di Milano
Divorzio, entra in scena la Guardia di Finanza
Il Tribunale di Milano ha designato un ufficiale della Giardia di Finanza. Il suo compito sarà quello di compiere accertamenti patrimoniali, anche accedendo alle banche dati riservate.
Lo scopo è quello di verificare se un coniuge stia mentendo in merito all’entità del proprio patrimonio, se abbia occultato capitali e beni o se abbia trasferito somme di denaro all’estero.
L’iniziativa, che è stata promossa dal Corpo assieme al presidente del Tribunale di Milano Fabio Roia, consolida “la sinergica collaborazione istituzionale tra l’Autorità Giudiziaria e la Guardia di Finanza”, come si legge in un comunicato.
L’ufficiale, viene reso noto, “collaborerà direttamente con i giudici nell’esecuzione degli accertamenti attraverso l’acquisizione di atti di polizia giudiziaria e l’elaborazione delle risultanze emerse dalle interrogazioni alle banche dati in uso al Corpo”.
Nel mirino anche i patrimoni illeciti
Tale collaborazione “non solo consentirà di assicurare una risposta giudiziaria maggiormente efficace, ma anche di valorizzare gli esiti degli accertamenti eseguiti in fase istruttoria da parte dei giudici nell’ambito delle attività di polizia economico-finanziaria di più ampio respiro svolte dalla Guardia di Finanza anche attraverso verifiche delle consistenze patrimoniali detenute illecitamente“.
Altra novità al Tribunale di Milano
Oltre alla sinergia fra toghe e Fiamme Gialle, c’è anche un’altra novità che è stata introdotta al Tribunale di Milano. La presidente della nona sezione, Anna Cattaneo, e l’avvocata Giulia Sapi hanno siglato un regolamento sullo svolgimento delle udienze, spesso piuttosto concitate soprattutto nei casi più complicati di separazione e divorzio.
Il regolamento prevede regole per il dress code, al fine di garantire un abbigliamento consono e decoroso, e l’obbligo di evitare discussioni, interruzioni e insulti in aula fra le parti.