New York Times chiede a Biden di ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca: "Non è più adeguato"
Il New York Times interviene sulle presidenziali Usa e sollecita Joe Biden a ritirarsi, ritenendolo inadatto a proseguire la corsa alla Casa Bianca
L’ultimo editoriale del New York Times rappresenta un duro colpo per Joe Biden: il giornale ha criticato apertamente la sua capacità di continuare la corsa verso la Casa Bianca, a seguito del primo dibattito televisivo in cui l’attuale presidente Usa si è esibito in una performance piuttosto debole.
- New York Times contro la corsa di Joe Biden
- Dem in panico, ma Biden non abbandona
- I possibili sostituti di Biden
New York Times contro la corsa di Joe Biden
“Per servire il suo Paese, il presidente Biden dovrebbe abbandonare la corsa“. È questo il titolo dell’editoriale del New York Times, scritto in risposta al dibattito televisivo in cui l’attuale presidente degli Stati Uniti ha mostrato notevoli difficoltà contro il tycoon.
Il commento avverte inoltre che “Donald Trump ha dimostrato di rappresentare un pericolo significativo per la democrazia“, aggiungendo che “se dovesse tornare in carica, ha promesso di essere un presidente di tipo diverso, senza i freni dei controlli del potere intrinsechi nel sistema politico americano”.
Donald Trump e Joe Biden durante il primo duello tv ad Atlanta
Secondo l’editoriale, Biden “ha sostenuto di essere il candidato più adatto per affrontare questa minaccia di tirannia e sconfiggerla. Tuttavia, il suo argomento si basa principalmente sulla vittoria contro Trump nel 2020. Questa non è più una motivazione sufficiente per cui Biden dovrebbe essere il candidato democratico quest’anno”.
Dem in panico, ma Biden non abbandona
I democratici non fanno più mistero su una possibile sostituzione di Joe Biden per la corsa alle presidenziali Usa. La deludente prestazione nel dibattito televisivo dell’inquilino della Casa Bianca ha messo in dubbio le sue probabilità di essere rieletto, spingendo molti a cercare un nuovo candidato prima che sia troppo tardi.
“Il movimento per convincere Biden a non candidarsi è reale” ha dichiarato un esponente dem a Politico.com. È difficile che nel cerchio intimo di Biden qualcuno si possa assumere la responsabilità di chiedergli di ritirarsi, di conseguenza l’unica persona che potrebbe svolgere questo compito potrebbe essere la moglie, Jill Biden.
Dal canto suo il presidente ha fatto sapere a The Hill, tramite il portavoce della campagna Set Schuster, che “ovviamente non si ritirerà“. L’ha ribadito lui stesso durante un comizio a Raleigh in Nort Carolina.
“Posso fare questo lavoro – ha dichiarato ai microfoni del raduno politico – Amici, non cammino con la facilità di un tempo, e non parlo e faccio dibattiti con la facilità di un tempo, ma so quello che faccio e so come dire la verità“.
I possibili sostituti di Biden
Nonostante le rassicurazioni di Joe Biden, tra i democratici è scattato l’allarme, tanto da cercare possibili sostituti per la corsa alla Casa Bianca. Tra le prime ipotesi, ci sarebbe la candidatura della vicepresidente, nonché ex procuratirce generale della California, Kamala Harris.
Tra i nomi più considerati spiccano quelli del governatore della California Gavin Newsom e della governatrice del Michigan Gretchen Whitmer, nota per gli scontri con Donald Trump durante la pandemia.
Infine, altri profili papabili potrebbero essere quelli del governatore dell’Illinois J.B Pritzker, del governatore della Pennsylvania Josh Shapiro e del deputato della California Ro Khanna.