Morto in un incidente sul lavoro in un'officina di Torino: il meccanico aveva 58 anni, giallo sull'assunzione
Un uomo di 58 anni ha perso la vita mentre stava lavorando in officina, ma per il titolare non era un suo dipendente
Ennesimo incidente mortale sul lavoro in Italia, con un 58enne che ha perso la vita a Torino mentre stava lavorando in un’autofficina. L’uomo, Angelo Devito, è deceduto a causa delle gravi ferite riportate dopo che il motore di una vettura lo ha schiacciato mentre si trovava sotto il ponte sollevatore.
Morto meccanico 58enne
L’episodio è avvenuto in un’officina di Torino, in via Lessona, nella giornata di mercoledì 12 luglio 2023. Devito, secondo quanto emerso, stava lavorando sotto un ponte sollevatore sul quale era stata issata una vettura da riparare quando, per cause ancora da accertare, il motore dell’auto si è staccato travolgendolo.
Il peso della struttura cadutagli addosso non ha lasciato scampo al 58enne, con le ferite riportate che gli sono state fatali. Sul posto, allertati dai colleghi presenti, sono giunti gli uomini del 118, ma ogni tentativo di rianimare il meccanico è stato vano.
Il 58enne è stato dichiarato deceduto sul posto e l’officina, come da prassi, è stata poi posta sotto sequestro da parte degli inquirenti per tutte le verifiche del caso e per cercare di comprendere al meglio cosa sia successo e cosa abbia provocato l’incidente mortale.
Il titolare nega il rapporto di lavoro
Al momento dell’incidente costato la vita ad Angelo Devito era presente anche il titolare dell’officina. L’uomo, intervistato da Tgr, ha però sottolineato di non aver visto il motore staccarsi dalla vettura, ma di aver sentito come tanti altri dipendenti il tonfo.
Accorso sul posto, si è quindi reso conto subito della gravità della situazione. Ma nell’intervista ha anche negato che il 58enne morto in officina sia un suo dipendente. Il titolare, infatti, ha spiegato che Devito sarebbe un appassionato del mestiere, ma che non aveva a che fare- lavorativamente parlando- con l’autofficina.
Indagine sull’incidente
Sul luogo della tragedia sono accorsi anche i carabinieri che hanno avviato subito le indagini per ricostruire i fatti. I militari dell’arma hanno anche provveduto a informare il magistrato di turno che probabilmente disporrà ora l’autopsia sul corpo della vittima. La salma è stata trasportata all’obitorio a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Ai carabinieri, che hanno effettuato un primo sopralluogo nell’officina insieme ai tecnici dello Spresal dell’Asl, spetterà chiarire la dinamica dell’incidente. In tal senso giocheranno un ruolo importante le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della struttura che potrebbero aver catturato gli istanti del drammatico incidente,