Cerca di rubare uno yacht da 3 milioni di euro ormeggiato a Sanremo, arrestata una donna francese di 50 anni
Una donna francese ha provato a rubare uno yacht da 3 milioni di euro dal porto di Sanremo
Una donna francese di 50 anni è stata arrestata a Sanremo per aver tentato di rubare uno yacht di 32 metri durante la notte. La signora non è però riuscita ad accendere il motore della nave e a lasciare il porto. Avrebbe anche fornito generalità false ai carabinieri che l’hanno fermata.
- Tentato furto di uno yacht a Sanremo
- L'arresto della donna
- La presunta ladra libera ma sotto processo
Tentato furto di uno yacht a Sanremo
Nella notte tra il 31 gennaio e il 1° febbraio 2025 una donna ha allentato le cime che fissavano uno yacht di lusso di 32 metri al molo di Sanremo, in Liguria, per tentare di rubare l’imbarcazione ormeggiata in porto.
Dopo aver mollato gli ormeggi, la donna si è introdotta nella sala motori, con l’intenzione di far partire lo yacht e condurlo fuori dal porto. Non è però riuscita nel suo intento e ha quindi abbandonato l’idea di rubare l’imbarcazione.
Fonte foto: ANSA
Le telecamere di sicurezza dello yacht di lusso su cui si era introdotta e quelle del molo a cui la nave era ormeggiata l’hanno però ripresa ed è stato semplice per i carabinieri scoprire la sua identità e arrestarla.
L’arresto della donna
Lo yacht che la donna ha cercato di rubare era ormeggiato al porto turistico di Portosole e ha un valore stimato di circa 3 milioni di euro. L’entità del tentato furto ha quindi portato all’immediato arresto della presunta ladra.
Inizialmente la donna sospettata ha fornito generalità false ai carabinieri che la hanno fermata. Successivamente le forze dell’ordine hanno però scoperto la sua vera identità.
Si tratta di una donna di 50 anni circa, di cittadinanza francese e residente a Nizza, città che dista poche decine di chilometri da Sanremo.
La presunta ladra libera ma sotto processo
La giudice monocratica Eleonora Billeri ha convalidato l’arresto ma ha subito scarcerato la donna, non ritenendo che ci fossero le condizioni per tenerla in cella dopo il suo fermo.
La giudice ha comunque ritenuto opportuno emanare un ordine di divieto di dimora in provincia di Imperia per la donna, che dovrà affrontare un processo. La prima udienza è fissata per il 14 febbraio.
