Sciopero TGR contro la Rai, i giornalisti si fermano: caos nell'azienda dopo i problemi al Tg1 e a RaiNews
TGR ha proclamato uno sciopero di cinque giorni contro la Rai: il Cdr accusa "mancanza di rispetto" e ridimensionamento dell'informazione regionale
Il Comitato di redazione del TGR e il sindacato USIGRai hanno annunciato uno sciopero di cinque giorni. La mobilitazione, che segue il caos in Rai che ha coinvolto il TG1 e RaiNews nei giorni scorsi, durerà cinque giorni. Il Cdr del TGR intende protestare contro la “mancanza di rispetto” e il ridimensionamento dell’informazione da e per i territori.
Sciopero TGR: il post di USIGRai
Il Comitato di redazione della TGR ha proclamato un pacchetto di cinque giorni di sciopero contro la Rai, che starebbe violando il contratto di servizio.
Lo ha annunciato l’Unione Sindacale Giornalisti Rai, tramite un post condiviso sul profilo Facebook ufficiale.
“L’azienda”, secondo il Cdr, starebbe “ridimensionando l’informazione del servizio pubblico da e per i territori”. Un dettaglio che violerebbe il contratto di servizio, secondo il quale la Rai dovrebbe invece valorizzare le sedi regionali.
Una situazione che l’assemblea dei Cdr di TGR ha giudicato come una “grave mancanza di rispetto”.
“A fronte dell’immobilismo aziendale e della totale mancanza di chiarezza sul futuro della testata”, prosegue il testo, “l’assemblea della Tgr proclama lo stato di agitazione”.
La mobilitazione prevede cinque giorni di sciopero “nell’esclusivo interesse dei cittadini per continuare ad assicurare una informazione regionale puntuale, autorevole e di qualità”.
La protesta del Cdr del TG1
L’annuncio della mobilitazione arriva dopo il caos scoppiato in Rai, in particolare contro il TG1 diretto da Gian Marco Chiocci.
Le accuse risalgono a pochi giorni fa, quando il Comitato di redazione del TG1, insieme a USIGRai, ha criticato il telegiornale per aver fornito informazioni parziali sulla protesta dei magistrati contro il Governo.
“Omettere la percentuale di adesione allo sciopero dei magistrati (…) non è servizio pubblico”, si legge nella nota ufficiale congiunta di USIGRai e del Cdr del TG1.
Caos Rai: la sfiducia a Petrecca
Oltre allo sciopero di TGR e la protesta del TG1, la Rai ha anche dovuto fronteggiare la sfiducia da parte della redazione di RaiNews24 al direttore Paolo Petrecca.
La sfiducia è arrivata con 132 voti e solo 12 a favore di Petrecca: a innescare la crisi è stato un servizio, approvato dal direttore, che presentava Delmastro come assolto.
