,,

Giornalisti di RaiNews contro il direttore Petrecca, accusato di censure sul caso La Russa. La sua replica

Il direttore di RaiNews Paolo Petrecca accusato dal Comitato di redazione di tagli e censure su un servizio relativo al caso La Russa

Pubblicato:

Il direttore di RaiNews, Paolo Petrecca, sotto accusa. Ad attaccarlo i suoi sottoposti, i giornalisti e e il comitato di redazione del canale all news della Rai. Petrecca è accusato di interventi filo-governativi, da ultimo tagli e censure su un servizio riguardante la vicenda della presunta violenza sessuale che coinvolge uno dei figli del presidente del Senato, Ignazio La Russa.

Giornalisti di Rai News contro il direttore Petrecca

Censure e servizi tagliati, sbilanciamento a favore del governo Meloni e “disprezzo per le regole sindacali”. Alla guida di RaiNews dal novembre 2021 e considerato molto vicino a Fratelli d’Italia, Paolo Petrecca è stato duramente attaccato dai suoi giornalisti.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe stato un suo intervento su un servizio di cronaca sulla presunta violenza sessuale di cui è accusato Leonardo La Russa, figlio del presidente del Senato.

Ma nel duro comunicato con cui il Comitato di redazione (l’organismo di rappresentanza sindacale dei giornalisti) attacca il direttore c’è anche tanto altro.

Accuse di censure sul caso La Russa

Secondo il Cdr, Petrecca sarebbe intervenuto per modificare un servizio sul caso La Russa, con tutto il corredo delle dichiarazioni del presidente del Senato, della ministra Roccella e del contestato commento sulla vicenda di Filippo Facci.

Il servizio sul caso preparato da una giornalista sarebbe stato rivisto prima della messa in onda su diretta indicazione del direttore, tanto da indurre l’autrice a ritirare la firma perché “il testo è stato stravolto rispetto alla versione da lei scritta”.

Giornalisti di Rai News contro il direttore Petrecca, accusato di censure sul caso La Russa. La sua replica
 Paolo Petrecca è direttore di RaiNews dal novembre 2021

“Secondo quanto riferito dalla line alla collega, le modifiche, che consistevano nel togliere i riferimenti alle polemiche, sarebbero state richieste dal direttore con la motivazione che non si trattava ‘di una notizia'”, scrive il Comitato di redazione di Rai News.

Appreso del fatto, il Cdr ha chiesto a Petrecca di motivare la sua decisione, “ma il direttore ha preferito scrivere alla collega e non rispondere al Cdr, manifestando, ancora una volta, il disprezzo per le regole sindacali“.

Le altre accuse

Ma le accuse non finiscono qui. “Con l’occasione il Cdr ha voluto segnalare, ancora una volta, l’assoluto sbilanciamento degli ospiti in diverse trasmissioni”, prosegue la nota.

“Clamoroso il caso della rassegna stampa di sabato sera (la registrazione e a disposizione di tutti) nel corso della quale lo stesso conduttore ha espressamente preso posizione sullo scontro governo-magistratura“, a favore del governo.

Già a dicembre Cdr e Usigrai avevano attaccato Petrecca per la sua scelta di partecipare alla kermesse di Fratelli d’Italia Atreju. Secondo le sigle sindacali dei giornalisti, il direttore di Rai News era sul palco “non come ospite ma come uomo di parte. Senza neanche il pudore di provare a celarlo. Fino alla immedesimazione totale con i ‘noi’ e ‘loro’ riferito all’agone politico. In palese contrasto con il dovere di indipendenza cui è chiamato un direttore del Servizio Pubblico”.

La replica di Petrecca

La replica di Paolo Petrecca alle accuse è arrivata nel corso del suo intervento nell’audizione davanti alla commissione di Vigilanza Rai. Queste le sue parole, riportate da Adnkronos:

“Ho intenzione di continuare a lavorare senza avere cura delle speculazioni e dei commenti da ballatoio. In fondo si tratta per lo più di polemiche strumentali riportate da qualche giornale, lasciatemelo dire, che è spesso composto più da pennivendoli dell’informazione che da seri cronisti”.

Sul servizio sul caso La Russa: “Io non ho tagliato niente. Ho chiesto di separare la polemica su Facci dalla notizia sul figlio dell’onorevole La Russa. Evidentemente è passata un’informazione sbagliata da parte della line a cui io l’ho comunicata. Possono non aver capito quello che ho detto”.

“Sul ritiro della firma – continua Petrecca – credo ci sia stato un malinteso della collega che non ha sentito il bisogno di avvertire me ma ha chiamato direttamente il Cdr. Se lei avesse chiesto a me, probabilmente non sarebbe successo e non avrebbe ritirato la firma”.

E ancora: “In tutte le redazioni c’è un Cdr che in qualche modo si fa portavoce delle situazioni di malcontento, di scontentezza. E in una redazione di 150 persone difficilmente riesci ad accontentare tutti quelli che bussano alla porta per essere promossi o fare carriera”.

petrecca-accuse-rainews Fonte foto: ANSA
,,,,,,,,