Il ministro della Giustizia Carlo Nordio contro la magistratura: "La politica smetta di inchinarsi ai giudici"
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha commentato le recenti frizioni tra Associazione Nazionale Magistrati e governo: le sue parole
Anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha deciso di intervenire sulle recenti frizioni tra ANM (Associazione Nazionale Magistrati) e governo. L’ex magistrato ha anche parlato del “caso La Russa”.
- Le parole del ministro Nordio sulla magistratura
- Carlo Nordio difende Giorgia Meloni
- Cosa ha detto Carlo Nordio sul caso La Russa
Le parole del ministro Nordio sulla magistratura
A ‘Libero Quotidiano’, il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha dichiarato: “Nessuno vuole impedire alla magistratura di commentare le leggi sotto il profilo tecnico”.
Poi ha aggiunto: “La colpa della politica è stata quella di aderire o meglio inchinarsi alla magistratura senza dire: ‘Noi ascoltiamo le vostre opinioni ma alla fine decidiamo noi e solo noi perché abbiamo un mandato che secondo la Costituzione deriva dal popolo'”.
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro della Giustizia Carlo Nordio.
Carlo Nordio difende Giorgia Meloni
Commentando le recenti frizioni tra ANM e governo (dopo i casi Santanchè e Delmastro parte della magistratura, accusata di essere schierata politicamente, ha risposto di voler solamente difendere la Costituzione e di sentirsi delegittimata da governo e ministero), Nordio ha preso le difese del presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “Non mi pare che il presidente del Consiglio abbia pronunciato una sola parola contro la magistratura”.
Il ministro ha anche dichiarato: “Queste reazioni di voler delegittimare i magistrati quando si criticano alcune loro iniziative è quasi una reazione automatica da parte dell’Associazione”.
E ancora: “Lo hanno fatto anche con me un mese fa. Io ho risposto che se i magistrati si arrabbiano quando noi critichiamo il loro operato, allora anche i politici hanno ragione di arrabbiarsi quando vengono inquisiti dai magistrati”.
Carlo Nordio, nel corso dell’intervista, ha anche detto: “Mi rifiuto di pensare a magistrati che vogliono interferire nell’azione governativa attraverso azioni giudiziarie”, ma ha osservato che, quando si è “provato a fare una riforma della giustizia, è sempre stata bloccata con interventi giudiziari”.
Cosa ha detto Carlo Nordio sul caso La Russa
A proposito del “caso La Russa” (Leonardo Apache, figlio del presidente del Senato Ignazio, è stato accusato di violenza sessuale), il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha assicurato che non indebolirà la maggioranza perché essa “guarda ai contenuti del programma di governo che sono condivisi da tutti”.
Ancora Nordio: “Le vicende delle singole persone sono purtroppo vicende della vita che devono essere commentate nei luoghi opportuni ma che non possono e non devono avere conseguenze politiche”.