Euro 2021, Casapound cambia il murale anti razzismo: "Resta in piedi"
Il murales di Harry Greb, che invitava gli Azzurri a inginocchiarsi, era a favore del Black Lives Matter: Casapound ne ha stravolto il significato
Casapound contro un murales antirazzismo, creato dall’artista Harry Greb. La notte scorsa attivisti del Blocco Studentesco, il movimento scolastico di Casapound, lo hanno modificato sostituendo il giocatore azzurro inginocchiato a favore del Black Lives Matter con il manifesto dei Mondiali di Italia ’34 che rappresentava un calciatore in piedi e il braccio teso.
Euro 2021, Casapound contro il murales anti razzismo: “Resta in piedi”
Ad accompagnare l’immagine anche la scritta “resta in piedi, Italia”.
“Abbiamo seguito il consiglio dell’artista – scrivono i ragazzi del Blocco Studentesco -. Chiedeva di fare la cosa giusta, no? (Sulla schiena del giocatore raffigurato, la scritta in inglese ‘Fa’ la cosa giusta’, ndr). Inginocchiarsi secondo noi non è una forma di rispetto per nessuno, meglio stare in piedi e guardarsi in faccia“.
Il blitz notturno è avvenuto alla vigilia della sfida della Nazionale italiana contro quella del Belgio, valida per i quarti di finale di Euro 2021.
Prima di questa partita, infatti, i giocatori azzurri dovrebbero inginocchiarsi per “solidarietà” nei confronti degli avversari, che hanno già annunciato che manifesteranno a favore del movimento Black Lives Matter.
Contro il Galles, a inginocchiarsi, erano stati solo cinque titolari dell’Italia. Contro l’Austria, invece, non si è inginocchiato nessuno (nemmeno gli avversari).
Euro 2021, il messaggio di Casapound: “Una provocazione”
Luca Marsella, consigliere del X Municipio di CasaPound ha dichiarato all’Adnkronos che “la nostra è una provocazione per dire che l’invito a inginocchiarsi, fatto anche da tanti politici del Pd, non c’entra nulla con il razzismo ma è solo una richiesta di sottomissione al nostro popolo”.
“Il calcio – ha aggiunto – deve stare fuori da queste logiche. Alla vigilia della partita Italia-Belgio di stasera, i ragazzi di Blocco studentesco hanno deciso di coprire il murale, protagonista di tanti interventi e interviste di politici, con un manifesto degli anni ’30 per dire che i nostri giocatori non si devono inginocchiare ma devono restare in piedi e speriamo anche sia di buon auspicio, visto che gli anni ’30 furono un periodo glorioso per l’Italia ai mondiali di calcio“.