Chiellini confonde nazismo e razzismo, i social non perdonano la gaffe
La gaffe di Chiellini non è passata inosservata e i social network si sono scatenati con ironia
Il capitano della nazionale italiana Giorgio Chiellini si è reso protagonista di una gaffe diventata virale sui social network. A pochi minuti dall’inizio della partita Italia-Austria, il capitano ha giustificato così la decisione della squadra di non inginocchiarsi: “Oggi credo che non ci sia nessuna richiesta. Quando capiterà qualche richiesta da altre squadre ci inginocchieremo per sentimento di solidarietà e sensibilità verso l’altra squadra. Cercheremo di combattere il nazismo con le iniziative della Federazione”.
Chiellini ha detto proprio “nazismo”, anziché “razzismo”, che è invece ciò che il Black Lives Matter, e di riflesso i giocatori che si inginocchiano prima delle partite, si propongono di contrastare.
La gaffe naturalmente non è passata inosservata e sui social si è scatenato un putiferio. Alcuni utenti scrivono su Twitter: “‘Combatteremo il nazismo in un altro modo’. Partendo da un libro di storia tanto per iniziare”. “Oggi mi sento piena di energia, credo che la userò per combattere il nazismo con Chiellini”. “Per sconfiggere il nazismo faranno giocare la finale in Normandia“.
C’è chi ricorda il lapsus di Orietta Berti dopo la vittoria dei Maneskin a Sanremo: “Ed ecco fin dove siamo arrivati con l’effetto farfalla innescato dal lapsus ‘naziskin-Maneskin’ di Oriettona nostra”.
Ma c’è anche chi critica l’intervento di Chiellini nella sua completezza, e non solo per la confusione tra nazismo e razzismo: “La gente che difende Chiellini dicendo che ha avuto un ‘lapsus’, non ha proprio capito un tubo: il problema non è solo la parola nazismo, ma l’intero discorso, che non ha un filo logico“.