Morto Gianfranco Dalla Barba ex campione olimpico di scherma e noto neurologo, infarto fatale: aveva 62 anni
Il neurologo padovano Gianfranco Dalla Barba è morto per un infarto a 62 anni. In gioventù fu un oro mondiale della scherma
È morto a 62 anni per un infarto Gianfranco Dalla Barba, ex campione olimpico di scherma e poi neurologo di fama mondiale. Da giovane atleta, il padovano Dalla Barba si formò nel Petrarca Scherma fino a raggiungere i vertici della disciplina. Una volta abbandonata la sciabola, si laureò in Medicina, specializzandosi in Neurologia. Fra i suoi risultati, quello di aver creato uno dei primi gruppi interdisciplinari italiani dedicati allo studio dei deficit cognitivi post lesioni cerebrali.
Gianfranco Dalla Barba campione di scherma
La Gazzetta dello Sport riporta il commento del presidente della Federscherma, Paolo Azzi: “Gianfranco Dalla Barba è stato un esempio autentico di Dual Career, affermandosi come grandissimo sciabolatore ed eccellente professionista nell’ambito medico: una medaglia d’oro in pedana e fuori. Il nostro sport perde un Campione con la C maiuscola e io un amico con il quale ho condiviso anni indimenticabili”.
Alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984 aveva vinto l’oro nella prova a squadre di sciabola con Angelo Arcidiacono, Marco Marin, Dino Meglio e Giovanni Scalzo. Fra i suoi trofei, anche tre medaglie d’argento e due di bronzo.
Nell’immagine di repertorio, scherma alle Olimpiadi di Parigi.
L’attività di medico
Per trent’anni Gianfranco Dalla Barba si è occupato di disturbi neurocognitivi. Le sue competenze lo fecero apprezzare anche all’estero. Negli anni lavorò come ricercatore a Cambridge nel Regno Unito e all’Institut National de la Santé et de la Recherche Médicale di Parigi. Una volta tornato in Italia insegnò Neuropsicologia all’Università di Trieste.
L’ultimo libro
A luglio è uscito il suo ultimo libro intitolato “Che cos’è la memoria? Normalità e patologia dell’atto di ricordare” per Il Pensiero Scientifico Editore.
Il libro di Gianfranco Dalla Barba è acquistabile anche su Amazon
Messaggi di cordoglio sono giunti sia da chi l’aveva apprezzato come atleta che da chi l’aveva conosciuto come medico, come scienziato o, più semplicemente, come uomo.
Il Corriere della Sera riporta le parole di Francesco Bonsembiante, produttore cinematografico molto amico di Dalla Barba: “Ho condiviso con lui l’adolescenza e nonostante le distanze fisiche (io a Parigi e lui a Padova), di vita (io sposato con 5 figli, lui no) siamo stati molto vicini. Era bello, intelligente, critico, a volte triste, ha saputo gioire e soffrire sempre con dignità”.