Amanda Knox: cosa fa oggi, dove vive e quanto guadagna

Amanda Knox, tra il 2007 e il 2015, è stata al centro di uno dei più spinosi e misteriosi casi di cronaca nera d’Italia, quello relativo all’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher. Il crimine si è consumato a Perugia tra il 1° e il 2 novembre 2007. Sulla vicenda sono state scritte migliaia di pagine giudiziarie e giornalistiche. Alla fine, dopo un’intricatissimo percorso giudiziario, l’unico condannato fu Rudy Guede, per “omicidio in concorso”. Amanda ha avuto un’assoluzione definitiva dalla Cassazione. A distanza di anni dal quel caso che scosse l’opinione pubblica italiana e statunitense, cosa fa e come vive oggi Knox?

Da pochi mesi la 34enne è diventata madre, accogliendo la sua prima figlia. Sulla nascita della bimba, Knox ha preferito mantenere massimo riserbo. “Devo dire che sono contenta di non dover più far finta di non essere una mamma”, ha dichiarato alla giornalista Jessica Bennet, parlando della neonata Eureka Muse Knox-Robinson.

La gravidanza l’ha documentata tramite un podcast confezionato assieme al marito. Tuttavia, ha atteso mesi prima di dare ufficialmente la notizia della venuta alla luce di Eureka, per timore di una presa d’assalto dei paparazzi.

“Documentare i dettagli più sensibili di una gravidanza attraverso un podcast, e poi presentarli strategicamente come esca ai media solo per “rivelare” tua figlia su un giornale in un tentativo di controllare cosa viene scritto su di te, può apparire contorto dal punto di vista logico. Ma Amanda Knox non è mai stata una che fa ciò che le persone si aspettano da lei”. Così Bennet al New York Times.

Amanda Knox: la prima assoluzione nel 2011 e il ritorno negli Stati Uniti

Amanda Knox fu assolta per la prima volta nel 2011. Venne quindi scarcerata e tornò negli Stati Uniti, rifugiandosi nella sua casa di infanzia, dove fece piazza pulita di oggetti superflui presenti nella sua camera. “Mi ero abituata a vivere con poco. Mi sentivo completamente soverchiata”, ha confidato al New York Times.

Negli anni successivi, come ha spiegato Bennet, Knox ha alternato periodi di assoluto silenzio a momenti in cui si è impegnata a sostenere la propria innocenza. Nel 2013 diede alle stampe un libro di memorie, dopodiché si impegnò in ambito giudiziario, dando assistenza ai cittadini incarcerati ingiustamente.

Decise poi di dimorare in solitudine, iniziando a lavorare in una libreria. In quel periodo fece parecchie camminate notturne, momento della giornata in cui riusciva a non essere riconosciuta per strada. Inoltre si dilettò con la chitarra, approfondì alcune letture e si mise a scrivere sotto pseudonimo su un giornale locale, il West Seattle Herald.

Amanda Knox: gli anni dopo l’assoluzione definitiva e la conoscenza del marito Christopher Robinson

Dopo l’assoluzione definitiva, la vita di Knox subì una ulteriore virata. Cominciò a pubblicare articoli con il suo vero nome e, tramite il suo lavoro da giornalista, entrò in contatto con il poeta e scrittore Christopher Robinson. Una conoscenza che è diventata una love story che dura ancora oggi: Robinson è infatti il suo attuale marito nonché uno dei suoi più “convinti difensori”. La coppia è convolata a nozze nel 2020.

Bennet ha dichiarato che Amanda non ha un agente né un professionista che la guida nelle pubbliche relazioni. Ci pensa Robinson a darle una mano. L’uomo non sopporta, ha riferito sempre Bennet, quando qualcuno insinua che la moglie sia strana.

“C’è un sacco di gente che dice, magari con le migliori intenzioni, cose come “Mi spiace molto per tutto quello che ti è successo. Anche io sono una persona eccentrica””, ha detto lo scrittore che ha aggiunto: “Oppure altre cose tipo “Dovresti avere il diritto di essere bizzarra. Questo non ti rende un’assassina”. E ok, ma avete mai pensato anche solo per un minuto che la vostra percezione del suo comportamento è stata mediata da migliaia di altre cose?”.

“E poi, non ero nemmeno così strana”, ha fatto eco al marito Knox, dicendo che a lei e a Robinson semplicemente piace visitare le fiere sul Rinascimento e partecipare ai raduni in costume come il Comic-Con.

Amanda Knox e Christopher Robinson: dal matrimonio in costume alla vita in solitudine

Il pallino per le feste in costume di Robinson e Knox ha guidato la stessa coppia anche in occasione del matrimonio, che infatti è stato a tema “viaggio nel tempo”, con molti degli invitati all’evento che si sono presentati in costume. Alle nozze, i due sposi, nel corso della cerimonia, spuntarono da una specie di capsula del tempo, realizzata da artisti locali.

“In un’altra vita avremmo organizzato eventi a tema fantascienza”, ha detto Robinson, che ha fatto la proposta nuziale a Knox fingendo che fosse atterrato un meteorite nel giardino di casa.

Oggi la coppia dimora su una piccola isola boscosa poco distante da West Seattle con la figlia Eureka e tre gatti. Sia Christopher sia Amanda hanno pochi contatti con il mondo esterno e trascorrono la maggior parte del loro tempo cercando funghi e lavorando ai loro progetti. Curiosa la scelta relativa allo zerbino posto all’ingresso della loro casa. “Torna con un mandato”, si legge calpestando il tappetino.

La situazione finanziaria di Amanda Knox

La coppia si mantiene principalmente grazie alle quote dei 160 iscritti a Patreon, un servizio per sostenere progetti creativi e dove è disponibile il podcast Labyrinths, in cui vengono narrate storie di chi “si è perso e poi si è ritrovato”.

Knox, per l’anticipo del suo libro, edito quasi dieci anni fa, ha incassato circa 3,5 milioni di dollari. Una grossa cifra che è stata usata per  pagare spese legali, debiti, ipoteche e tasse. In tutto, dopo l’assoluzione e le spese sostenute, alla 34enne sono rimasti circa 200mila dollari.

Fonte foto: ANSA