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Allarme White Snus a scuola, due 13enni ricoverate a Ferrara: cos'è il prodotto che piace anche ai calciatori

White Snus dalla Svezia a Ferrara? Due studentesse 13enni sono state ricoverate, i rischi del prodotto che impazza anche tra i calciatori

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Due studentesse di 13 anni sono state ricoverate in ospedale a Ferrara dopo aver assunto il White Snus, sostanza che si applica sulla gengiva e che rilascia nicotina direttamente nel sangue, senza combustione. Entrambe hanno accusato malori significativi: l’episodio accende i riflettori sui rischi per la salute legati a questo prodotto senza tabacco, ma sempre più diffuso tra i giovani. Si tratta di bustine di nicotina, legali in Italia (al contrario dello Snus svedese, vietato in tutta l’Unione europea, che presenta invece del tabacco), seppur non acquistabili da minorenni.

Cosa sono lo Snus e il White Snus

Lo Snus è un prodotto a base di tabacco umido, arriva dalla Svezia e si consuma posizionandolo tra il labbro superiore e la gengiva, per circa 20 minuti.

A differenza delle sigarette non richiede combustione, ma rilascia nicotina direttamente nel flusso sanguigno.

fabbrica snus in SveziaFonte foto: Getty
Una fabbrica che produce Snus in Svezia

Nonostante sia vietato nella maggior parte dei Paesi dell’Unione Europea, inclusa l’Italia, lo Snus è legale in Svezia e la sua versione White Snus (priva di tabacco) si sta rapidamente diffondendo anche in altre nazioni.

Helen Stjerna, leader della fondazione svedese A Non-Smoking Generation, denuncia – citata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) – come il White Snus sia stato introdotto come una strategia per aggirare le normative sul tabacco:

“L’industria ha iniziato a commercializzarlo come un prodotto senza tabacco, distribuendo gratuitamente bustine di nicotina fuori dalle scuole e sponsorizzando eventi e influencer. Molti ragazzi iniziano con il White Snus senza rendersi conto di quanto sia facile diventare dipendenti: ci raccontano di non riuscire più a smettere”.

Inevitabilmente, la strategia ha funzionato perché agli occhi degli adolescenti ha reso il prodotto particolarmente attraente e, spesso, percepito erroneamente come innocuo.

Lo Snus svesede è un prodotto per uso orale costituito da tabacco finemente triturato, vietato nel resto d’Europa dal 1992: oltre alla nicotina, come tutti i prodotti a base di tabacco, contiene un’elevata quantità di sostanze chimiche varie.

Fuori dalla Svezia vengono però venduti legalmente sacchetti di nicotina: anche in Italia, dal 2022, sebbene siano vietati ai minori.

Non hanno tabacco (che è invece presente, polverizzato, nello Snussvedese), ma dosi variabili di nicotina che vanno da un minimo di 3 milligrammi per sacchetto fino a 50 milligrammi: nicotina e gusto sono rilasciati quando si mette il sacchetto tra il labbro e la gengiva, di fatto analogamente a quanto succede con lo Snus.

Quali sono i rischi per la salute

Secondo l’OMS, la nicotina contenuta nello Snus è una sostanza altamente tossica che può:

  • causare dipendenza
  • ridurre le capacità cognitive
  • interferire con la concentrazione
  • disturbare il sonno

Un ulteriore pericolo è rappresentato dalla modalità di vendita e distribuzione: Helen Stjerna sottolinea che i ragazzi possono ordinare online fino a sei bustine gratuite, un quantitativo sufficiente per sviluppare una dipendenza.

Inoltre, diversi studi indicano che chi prova a sostituire il fumo con lo Snus tende più spesso a diventare un utilizzatore di entrambi i prodotti, piuttosto che smettere del tutto.

Ali Kermanizadeh, docente di Biochimica clinica e tossicologia presso l’Università di Derby, ha spiegato che si tratta di “prodotti relativamente nuovi, quindi i loro effetti sulla salute a lungo termine non sono ancora completamente noti. Ma la nicotina è una delle sostanze più addictive al mondo e ha un impatto significativo su polmoni, cuore, reni e sistema immunitario”.

Tra gli effetti collaterali minori rientrano:

  • irritazione delle gengive
  • carie dentali
  • ulcere in bocca
  • nausea

Nyree Whitley, responsabile clinico di Mydentist, avverte che le bustine possono danneggiare la salute orale: “C’è la falsa convinzione che le forme di nicotina senza fumo siano meno rischiose. Tenere la bustina contro le gengive per lunghi periodi aumenta il rischio di malattie gengivali e perdita dei denti”.

Altri effetti comuni includono:

  • gengive infiammate
  • retrazione gengivale
  • ingiallimento dei denti
  • macchie sui denti

La diffusione tra i giovani e l’assenza di regolamentazione

In Svezia, lo Snus si sta diffondendo in maniera preoccupante tra i giovani, al punto che gli studenti più grandi spesso lo acquistano legalmente per poi rivenderlo ai compagni più giovani: “L’assenza di una legge che vieti l’uso della nicotina nelle scuole ha reso lo Snus una vera e propria epidemia“, afferma Stjerna.

Che si tratti di Snus o White Snus, il fenomeno del consumo sta prendendo piede anche in altri Paesi, e l’episodio di Ferrara dimostra che l’Italia non è immune.

Il fatto che lo Snus sia vietato non impedisce ai giovani di procurarselo attraverso il mercato nero o acquisti online, o magari optare per alternative legali come le bustine di nicotina.

Lo Snus e i calciatori

Lo Snus dilaga anche tra i calciatori, soprattutto in Premier League, il massimo campionato inglese.

L’uso delle bustine di nicotina senza tabacco tra i professionisti è aumentato vertiginosamente negli ultimi anni: un sondaggio ha rivelato che un giocatore su 5 ne fa abitualmente uso.

L’attaccante del Leicester Jamie Vardy ha ammesso di usarle per “rilassarsi” ed è stato fotografato con una confezione agli Europei del 2016.

Tuttavia, la loro diffusione ha suscitato critiche tra gli ex professionisti. Paul Robinson, ex giocatore di Birmingham e West Bromwich Albion, ha dichiarato: “Si vedono bustine sui pavimenti degli spogliatoi e nei corridoi dei centri di allenamento. Non è un bello spettacolo: i giocatori non si prendono nemmeno la briga di buttarle via”.

Il portiere Ben Foster, nel suo podcast Fozcast, ha sottolineato il problema: “Jesper Olson del West Brom adora lo Snus. Ora credo che il 40-50% dei giocatori lo utilizzi”.

Uno studio dell’Università di Loughborough, commissionato dalla Professional Footballers’ Association, ha intervistato 628 calciatori:

  • il 18% ha dichiarato di utilizzare attualmente lo Snus;
  • il 42% lo ha provato almeno una volta;
  • quasi la metà vorrebbe smettere.

La legge in discussione nel Regno Unito

Il Parlamento britannico sta ragionando sul Tobacco and Vapes Bill, un provvedimento definito dal ministro della Salute come un “intervento urgente” per aiutare i giovani a evitare una dipendenza a vita dalla nicotina.

La legge – attualmente in discussione – punta a limitare la vendita di prodotti alla nicotina rivolti ai minori e prevede il divieto:

  • totale della pubblicità delle sigarette elettroniche;
  • di vendita di tabacco a chiunque sia nato dopo il 2009;
  • delle sigarette elettroniche usa e getta a partire da giugno 2025.

Secondo il governo britannico, l’uso delle e-cig è aumentato del 400% tra il 2012 e il 2023, con il 9,1% della popolazione che le utilizza attualmente.

Nel 2013 le e-cig venivano usate nel 27% dei tentativi per smettere di fumare, mentre nel 2024 questa percentuale è salita al 41%.

Con un numero crescente di britannici dipendenti dalla nicotina, il Governo potrebbe presto dover affrontare anche la regolamentazione delle bustine di nicotina.

Hassane Kolingar e l’arresto cardiaco

Recentemente, il giocatore di rugby francese Hassane Kolingar ha avuto un arresto cardiaco dopo aver utilizzato lo Snus.

Lo ha raccontato lui stesso, ripreso dal Daily Mail:

“A un certo punto ho sentito immediatamente una pressione al petto. Il mio cuore batteva davvero forte e sudavo molto. Ho visto le stelle. I miei timpani rimbombavano, come se qualcuno mi stesse infilando degli aghi nella testa. Avevo un dolore fortissimo. Ho avuto un arresto cardiaco, ho dovuto sottopormi a un intervento chirurgico per ripulire una cicatrice che avevo sul cuore. Il polso non rallentava ed è stato indotto il coma. Per svegliarmi mi hanno dato quattro scosse elettriche”.

snus Fonte foto: Getty
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