20enne trovato morto sul ciglio della strada a Cornaredo: le ipotesi della morte violenta e del pirata
Il corpo senza vita di un ragazzo di 20 anni è stato rinvenuto sul ciglio della strada nel Milanese: potrebbe essere stato un regolamento di conti
Il corpo tumefatto e con ferite che fanno pensare ad una morte violenta. Questo è quanto emerge dal ritrovamento del corpo senza vita di un 20enne abbandonato sul ciglio della strada a Cornaredo, nel Milanese, e senza alcun documento. Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, nello specifico quella del pirata della strada.
- 20enne trovato morto sul ciglio della strada
- L'ipotesi del pirata della strada
- L'ipotesi del pestaggio
- Il precedente a Cesate
20enne trovato morto sul ciglio della strada
È successo a Cornaredo, in provincia di Milano. La mattina di martedì 27 giugno lungo la strada provinciale 162 un passante ha segnalato – scrive ‘Milano Today’ – la presenza del cadavere nei pressi della Casina Carla.
I volontari del 118 sono arrivati insieme ai carabinieri della Compagnia Corsico.
Il corpo senza vita di un 20enne è stato rinvenuto a Cornaredo, in provincia di Milano. Non si esclude l’ipotesi del pirata della strada
Il corpo del ragazzo si presentava scalzo e in posizione supina. Addosso non aveva documenti, soltanto uno smartphone senza scheda Sim.
Il personale dell’Areu, contattato dal passante alle 5:30 del mattino, ha tentato subito le manovre di rianimazione ma per il 20enne non c’era più nulla da fare.
Secondo le prime indiscrezioni si tratterebbe di un ragazzo di origini nordafricane.
L’ipotesi del pirata della strada
Come riporta ‘Il Giorno’, le indagini sull’identificazione della vittima sono ancora in corso.
Nel frattempo i carabinieri stanno battendo la pista del pirata della strada che avrebbe investito il giovanissimo durante la notte senza fermarsi a prestare soccorso.
Le lesioni presentate sul corpo, tuttavia, lasciano spazio anche all’ipotesi della morte violenta.
L’ipotesi del pestaggio
‘Milano Today’ sottolinea che il corpo non riportava tagli né fori di proiettile, ma la presenza di tumefazioni sulle gambe e sul volto, con probabili fatture, lascerebbero pensare a un pestaggio.
L’edizione locale di ‘Today’, infatti, riporta che il corpo si trovava nei pressi di una boscaglia nota per lo spaccio di droga, per cui non si esclude il regolamento di conti.
Il corpo si trova ora a disposizione dell’autorità giudiziaria per essere sottoposto ad autopsia.
Il precedente a Cesate
‘Milano Today’ ricorda che un caso simile si era verificato il 16 maggio a Cesate, ancora una volta alle porte di Milano.
Anche in quel contesto i carabinieri avevano rinvenuto il cadavere di un uomo seminudo, senza documenti e con segni di violenze sul corpo, nei pressi del Parco delle Groane.