Udine, bambino di 10 anni gravemente ustionato: stava giocando con la benzina insieme agli amici
Un bambino 10 anni è rimasto gravemente ustionato mentre giocava con un gruppo di amichetti, per questo si trova al Reparto Grandi Ustionati di Padova
Un bambino di 10 anni è rimasto gravemente ustionato mentre giocava con alcuni amici in un campetto. È quanto accaduto a Taipana, in provincia di Udine, e in questo momento il piccolo si trova presso il Centro Grandi Ustionati dell’ospedale di Padova.
Udine, bambino di 10 anni gravemente ustionato: cos’è successo
Le cause dell’incidente sono ancora tutte da accertare.
Il fatto è avvenuto a Monteaperta, territorio di Taipana, nell’ente di decentramento regionale di Udine, nel pomeriggio di oggi domenica 12 febbraio.
Taipana, Udine. Un bambino di 10 anni è rimasto gravemente ustionato mentre giocava con alcuni amici
Secondo le prime ricostruzioni, il piccolo si trovava insieme ai suoi amici in un campetto e il gruppetto stava tentando di dare fuoco a un barattolo pieno di benzina.
Ad un certo punto il bambino sarebbe stato colpito da un ritorno di fiamma, come scrive ‘Il Gazzettino’.
I soccorsi
Nei minuti successivi è partita la chiamata al 112 che ha inviato sul posto un’ambulanza da Tarcento e l’elisoccorso.
I sanitari lo hanno assistito subito per poi disporre il trasferimento all’ospedale di Padova, presso il Centro Grandi Ustionati.
Il bambino ha riportato gravi ustioni nella parte superiore del corpo, per questo è stato trasportato con codice rosso. Secondo ‘Udine Today’ il piccolo ha riportato ustioni di primo e secondo grado.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Cividale del Friuli e sono stati attivati vigili del fuoco per lavorare in sinergia con i soccorritori.
Un precedente a Pesaro
Nell’agosto 2022 un incidente analogo aveva procurato ferite gravi in un 40enne di Modena. L’uomo stava tentando di uccidere delle formiche con dell’alcol, quando il flacone gli era esploso tra le mani procurandogli delle gravi ustioni.
Le sue urla avevano allertato i suoi famigliari, accorsi immediatamente per chiamare i soccorsi. Gli abiti leggeri dovuti alle temperature estive e l’estrema vicinanza con l’esplosione gli avevano procurato ustioni di primo e secondo grado.
Il 40enne era stato dunque trasportato presso l’ospedale di Parma con codice rosso.
Più recentemente, un operaio è morto a seguito di un’esplosione nel cantiere del Terzo Valico dopo aver riportato ustioni in tutto il corpo. L’incidente aveva causato il ferimento di altri colleghi.