Uccide tre fratelli in Pakistan e scappa a Pavia: richiedente asilo arrestato a Santa Maria della Versa
Si chiama Kashif Gulzar il richiedente asilo pakistano di 31 anni arrestato a Santa Maria della Versa in provincia di Pavia per triplice omicidio
Era in Italia come richiedente asilo, ma sulla sua testa da due anni pendeva un mandato di cattura internazionale per un triplice omicidio commesso nella terra di origine. Il latitante, un cittadino pakistano, è stato arrestato in provincia di Pavia durante un controllo di routine.
- Richiedente asilo arrestato per triplice omicidio
- Tre fratelli picchiati a morte sulla loro terra
- Ignoto il movente del triplice omicidio
Richiedente asilo arrestato per triplice omicidio
Il 31enne Kashif Gulzar è stato fermato dai carabinieri della compagnia di Stradella eseguendo l’ordine di cattura internazionale emesso nel gennaio 2021 dalla magistratura pakistana.
L’uomo era in Italia e si sentiva talmente sicuro di averla fatta franca da aver presentato una domanda come richiedente asilo con il suo vero nome.
Il cerchio rosso mostra la posizione di Santa Maria della Versa, comune di poco più di 2mila abitanti in provincia di Pavia.
È stato fermato durante un normale controllo stradale a Santa Maria della Versa, nel Pavese.
Tre fratelli picchiati a morte sulla loro terra
Secondo le accuse Gulzar e altri complici avrebbero picchiato a sangue tre giovani fratelli mentre si trovavano su un loro campo per lavorare la terra. I tre sono poi morti per le lesioni riportate.
I carabinieri lo hanno fermato insieme ad altre persone in una zona nella quale erano stati segnalati numerosi reati di droga.
Dopo aver preso le generalità dei presenti e non avere trovato sostanze stupefacenti i militari, incrociando i dati nel database, hanno scoperto il passato del latitante e lo hanno arrestato.
L’accusato è attualmente recluso nel carcere pavese di Torre del Gallo, a disposizione dell’autorità giudiziaria e in attesa che vengano ultimate le procedure d’estradizione.
In Italia non risulta essere stato denunciato per alcun reato.
Ignoto il movente del triplice omicidio
Non si sa nulla sul movente che abbia spinto Kashif Gulzar e i suoi complici a picchiare a morte i tre fratelli mentre stavano coltivando la loro terra.
E non si sa neppure quando l’uomo sia giunto in Italia o se sia arrivato con un barcone o con altre vie.