Trovato cadavere carbonizzato sotto un cavalcavia di Milano: il corpo sarebbe rimasto lì per quasi 24 ore
Il corpo non ancora identificato potrebbe essere rimasto abbandonato dopo l'incendio scoppiato vicino al luogo del ritrovamento la sera prima
Il corpo carbonizzato di un uomo è stato trovato ieri sera in via Corelli a Milano. Come riportato da Adnkronos, il cadavere potrebbe essere rimasto lì per 24 ore, dopo che la sera prima un incendio aveva interessato uno stabile vicino al luogo del ritrovamento e utilizzato come rifugio dai clochard. La vittima, non ancora identificata, sarebbe stata segnalata da alcuni senzatetto ai militari dell’esercito di guardia al Cpr, il centro per il rimpatrio all’estrema periferia Est della città, sotto a un cavalcavia non lontano.
Il ritrovamento
Stando alle ricostruzioni, i militari hanno poi segnalato il ritrovamento del cadavere alla polizia, intervenuta sul posto con una pattuglia della Volante, gli agenti della scientifica e il medico legale, per risalire all’identità dell’uomo e ricostruire le cause della morte.
La zona alla periferia Est di Milano dove stato ritrovato i cadavere carbonizzato
L’incendio
Secondo le prime ipotesi l’uomo potrebbe essere morto nell’incendio scoppiato vicino al luogo del ritrovamento, poco prima della mezzanotte di domenica, che aveva richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco.
Come riportato dal Corriere della Sera, a prendere fuoco era stato uno stabile abbandonato nei pressi del Cpr, utilizzato come dimora di fortuna da parte dei senzatetto.
Altro ritrovamento a Milano dopo un incendio
Nella stessa giornata di oggi un altro ritrovamento ha riguardato un corpo carbonizzato in seguito a un incendio avvenuto sempre a Milano. In questo caso si è trattato di una donna anziana che ha perso la vita tra le fiamme scoppiate nella mattinata di oggi nella sua abitazione di corso Vercelli, mentre si trovava a letto.
Stando a quanto riferito da Ansa, il fuoco si sarebbe propagato nell’appartamento nel centro del capoluogo lombardo, con ogni probabilità, a partire dalla camera da letto dove è stata ritrovata l’anziana.
Secondo Repubblica, la donna deceduta aveva 79 anni ed era una fumatrice. La prima ipotesi sulla causa del rogo sarebbe proprio quella di un mozzicone di sigaretta rimasto acceso che avrebbe provocato l’incendio.
A lanciare l’allarme sono stati alcuni passanti, che hanno visto uscire del fumo da una finestra dell’abitazione.
L’intervento degli operatori del 118 si è rivelato inutile. Sul posto sono arrivati anche i Vigili del Fuoco, che hanno spento le fiamme.